PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] di non grandi dimensioni e con una base sociale piuttosto omogenea. Anche se la situazione generale vede di preferenza assetti alla maggioranza di governo ma ostili all'esecutivo in carica, di coalizzarsi con le opposizioni in ''imboscate'' ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel 1938-1939, di ministro degli Esteri nel , tanto più perché destinato a diventare più omogeneo, più diffuso, più acculturato e più consapevole ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] fondare il rango e la dignità di coloro che occupano determinate cariche. In ambito ecclesiastico per affermare il rango del papa e la mancanza di una cittadinanza sufficientemente unificata e omogenea alla quale far riferimento, mentre sul fronte dei ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] In questo caso i membri dell'élite tendono a cumulare le cariche e ad accentrare il potere. Alla loro identificazione con il anche a livello di comunità, di un'unica élite del potere, omogenea e coesiva, che esercita il suo dominio in modo informale e ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] le più discusse di recente - che si sono fatte carico di una complessità maggiore. L'opera di Claude Lefort ( pretendono che sia", segnando dunque il passaggio della società una e omogenea dal regno del puro pensiero alla realtà. E piegare la realtà ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] Nel senso che, dove la cultura è relativamente omogenea, la spinta centrifuga proveniente dalle élites produce al ). Nel caso della partecipazione, ciò comporta un rischio carico di elementi disfunzionali: come evitare che l'iniqua distribuzione ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] in un pubblico di massa dai caratteri sempre più omogenei. La seconda conclusione è che le nazioni dei moderni nel vuoto ma sempre e comunque sul fondamento di una storia carica di memorie e di tradizioni condivise. Ciò non toglie tuttavia che ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] tecnocrazia. I tecnici non sono affatto una categoria omogenea, e piuttosto diverse e sfuggenti risultano le modalità A partire dall'antichità l'espressione 'governo dei custodi' è stata carica di ambivalenze. Ancor più ciò si può dire per il nostro ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...