GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] lascia pensare che l'artista volesse ritrarre il papa in carica e quindi il ciclo non fosse iniziato prima della sua resto è stato da varie parti osservato, si presenta stilisticamente omogenea e le diversità in confronto con le opere "canoniche" di ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Sforzesco, ma anche in una serie piuttosto omogenea di intense rappresentazioni sacre, di piccolo formato a Spoleto tra l'8 e il 10 ott. 1469; delle sue esequie si fece carico l'Opera del duomo.
Secondo Vasari (1568, pp. 629 s.), "Lorenzo de' Medici ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] ). I disegni del codice Strozzi rappresentano una raccolta omogenea: redatti su carta della stessa qualità e con la ripresa da parte del G. di molti spunti da Donato, con debiti a carico di quest'ultimo, come supposto da Marchini, 1964; Borsi, 1989, e ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in memoria del fratello maggiore Giuliano (Vertova), più convincente e omogenea all'ambiente in cui il M. fu attivo appare l in palazzo Vecchio, trova in effetti riscontro nella sua carica di sovrintendente alle fortificazioni dell'Elba. Nei cantieri ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] ben puntualizzato dal Cipolla, piuttosto problematica. La fonte più omogenea è costituita dalla Vita soluto sermone scripta, il cui testo Carlo Magno, divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla morte.
Si distinse per eccellenti doti ...
Leggi Tutto
PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] operai Francesco di Iacopo di Struffaldo e Aldibrandino di Ventura, in carica nel 1270 (ibid., p. 115). Nello stesso periodo l’orafo , e sottolineato che si tratta di un’opera stilisticamente omogenea, nella quale è da escludere il reimpiego di pezzi ...
Leggi Tutto
GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] artistiche dell'avanguardia mantovana che, seppur non omogenea, trovava coesione nella necessità di opporsi al in Italia il G. venne nominato sindaco di Quistello, carica che dovette abbandonare quasi subito perché incompatibile con l'insegnamento ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...