BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] per archibugio e pistola, dapprana "a torcione", poi "anastro" e più tardi "a damasco"; venivano anche prodotti alcuni pezzi prima carabina a ripetizione ordinaria in cal. .22 L R, cui seguirono le .22 L R a tiro semiautomatico con caricatore da 5, ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] saturo, vasche d di lavaggio e lisciatura, essiccatoio a tamburi e, uscita e raccolta dei nastri in vasi f. L’impianto in continuo per la t. in fiocco risulta invece formato da un caricatore automatico, un ovattatore-apritore per formare un materasso ...
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(VIII, p. 985)
Pur restando invariati i princìpi generali che presiedono al processo di c., negli ultimi anni sono stati apportati alle carde notevoli miglioramenti che vengono qui di seguito riassunti.
Carde [...] riportato in fig. 1, dove a, b e c indicano le informazioni trasmesse all'unità centrale di controllo d e relative ai principali parametri da controllare ( rispettivamente pressione delle fibre nel caricatore, massa del nastro entrante, massa del ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
caricatore
caricatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di caricare]. – 1. a. Qualifica generica di operai che nelle industrie siderurgiche e minerarie caricano i forni, dei manovali che nei servizî di trasporto sono impiegati nelle operazioni...