ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] dei Quattro signori a Pavia Il Creso (primavera 1774), e La cameriera per amore di F. Livigni (autunno 1774) per il teatro Carignano di Torino, dove si trattenne fino all'aprile del 1775.
Sempre in quest'anno, il Fétis e il Valdrighi parlano di un ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Maria Caniglia e Armando Borgioli, diretti da Franco Ghione; seguita il 3 febbraio dalla Bohème, con Pia Tassinari), al teatro Carignano di Torino (Tosca, 8 marzo 1937, con Eleonora Visciola e Carlo Galeffi), al teatro Verdi di Pisa (in concerto, il ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] come recitava la ufficiale Gazette de France (1674, p. 919).
L’appoggio del re e dell’anziana principessa di Carignano (Maria di Borbone Soissons, vedova del principe Tomaso), che lo accolse nel proprio palazzo, indispettirono Carlo Emanuele II che ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] Piemonte (tra loro L. Cibrario, L. Sauli, F. Sclopis) che professavano ideali liberali e corrispondevano con il principe di Carignano (il futuro re Carlo Alberto). Dal 1826 fu segretario aggiunto e poi perpetuo (27 genn. 1831) della classe di scienze ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] premio Torino. Essenziale fu per lei l’incontro con Montale, avvenuto in occasione di una conferenza al teatro Carignano di Torino, il 14 gennaio 1949. Iniziò così una delle relazioni intellettuali e spirituali più intense della letteratura italiana ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] Procida nel giugno del 1649: l'A. respinse gli attacchi di una squadra francese della flotta di Tommaso di Carignano, ma poi abbandonò l'isola tornandosene a Napoli, sicché, essendosi successivamente i Francesi impadroniti di Procida, l'Oñate poteva ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] dipinti di soggetto ligure (La stazione e La piazza della chiesa a Sestri Levante, Sestri Levante dal porto, Il colle di Carignano, Ship-light) e a due Studi a pastello. Nel 1887 ottenne una certa notorietà alla V Esposizione nazionale artistica di ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] quella dantesca rappresenta l'unica testimonianza superstite -, invitati a convegno in Cattolica Guido del Cassero e Angiolello da Carignano, le due figure più rappresentative del comune fanese, li farà poi affogare al largo del promontorio di Focara ...
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TUTTAVILLA, Vincenzo
Elena Papagna
– Nacque a Napoli il 1° gennaio 1608 da Ottavio e da Porzia del Tufo, figlia di Ottavio, patrizio di Aversa.
Discendeva da una famiglia di origini francesi che nella [...] di Filippo IV: nell’estate del 1648 fronteggiò l’attacco al Regno di Tommaso Francesco di Savoia principe di Carignano e difese Salerno dal nemico impadronitosi di Vietri; nel 1650 partecipò all’assedio di Portolongone, ultimo baluardo francese sul ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] oltre venti anni fu contesa dagli impresari e dopo essere apparsa alla sala Umberto di Roma, fu al teatro Balbo e al Carignano di Torino, al Morisetti di Milano e in altri teatri italiani. Restò comunque legata soprattutto a Napoli, dove riscosse i ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...