Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] è destinata a ricevere l’intonaco o che, eccezionalmente, come in altri due progetti torinesi di Guarini, quelli per Palazzo Carignano e per il Collegio dei nobili (entrambi del 1679), rimane a vista, producendo i così potenti esiti espressivi della ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ... Vittorio Amedeo I, in Boll. stor.-bibl. subalpino, I (1896), pp. 171-172; Id., La duchessa di Savoia ed il principe Tomaso di Carignano durante la guerra civile..., ibid., II (1897), pp. 238 n. 1, 254 n. 3, 258-259 n., 260, 262, 263 n. 2; III ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] come base per il licenziamento di Farini e per l'organizzazione della nuova luogotenenza affidata al principe Eugenio di Savoia Carignano. Nel nuovo Consiglio, presieduto da Liborio Romano e creato il 16 genn. 1861, il M. ebbe il ruolo di consigliere ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , 19 dic. 1752; partitura Parigi, Bibl. de l'Opéra); infine come intermezzo dal titolo Il vecchio amante (Torino, teatro Carignano, primavera 1748; Pesaro, teatro del Sole, genn. 1755). Rimane l'aria "Così mi piacete", Parigi, Bibl. nazionale, Vm. 7 ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] per Fedra di Ferdinando Orland (Ippolito) e Gli Orazi e i Curiazi al fianco della Grassini; in settembre-novembre a Torino, teatro Carignano, per La sposa fedele e La schiava di Bagdad di Pacini (Teodora, Zora) e Sargino di Paer (Sofia).
Riscosse un ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] stesso F. a entrare nella città, controllata dalle milizie fedeli al doge deposto; egli si asserragliò nel palazzo-fortezza di Carignano e vi attese l'arrivo delle truppe sforzesche, guidate da Gasparo di Vimercate. Il 14 aprile la città fu attaccata ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] di Gennari et m. Agostino» sull’argomento delle Sibille, e incaricava Valturio di comporre l’epigrafe della Torre di Carignano (novembre 1454, Archivio di Stato di Siena, Particolari, Famiglie forestiere, b. 8, Malatesta Rimini: il fascicolo conserva ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] 1906, con Cecilia Cerri protagonista nel ruolo di Pazzerella, la Ballerina.
Negli anni 1897-1898 il Teatro Carignano di Torino aveva organizzato una stagione interamente dedicata a Romualdo Marenco, che commissionò al figliastro Giovanni l’azione ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] che mostra chiaramente tutte le difficoltà dei professori innovatori in un ambiente sostanzialmente ostile.
Era morta la principessa di Carignano; il Lama, il Campiani e il Regolotti avevano scritto le epigrafi. Poiché queste si ispiravano al gusto ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] commedia in tre atti La zingara, premiata dalla Commissione di lettura della Società degli Autori, che fu rappresentata al teatro Carignano di Torino il 12 novembre 1909 dalla compagnia di Virgilio Talli, e successivamente a Genova e a Milano.
Quelle ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...