. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] i suoi principî tenacemente conservatori, alla rivoluzione del '21. Trattò con garbo e cuore il riavvicinamento di Carlo Alberto di Carignano col re Carlo Felice; e dell'amicizia sua con Carlo Alberto fanno fede le sessanta lettere del principe a lui ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] a Vicenza (sec. XVIII). Nella fontana di Trevi a Roma, dovuta a N. Salvi, e nella facciata guariniana del palazzo Carignano a Torino, il motivo della serliana ha per sfondo un nicchione.
La diffusione della serliana fu legata in special modo alla ...
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MORIANA (fr. Maurienne; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Luigi Cesare BOLLEA
Regione della Savoia, comprendente la valle percorsa dall'Arc e le valli laterali che in essa confluiscono. L'Arc, che ha [...] parte di essa, con la vicina Tarantasia, Filiberto Maréchal di Duing. Tornata in possesso dei Savoia, Emanuele Filiberto principe di Carignano nel 1688 vendette il viscontado di Moriana a Filiberto Chapel: un secolo dopo l'ultima Chapel lo portò nei ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] ha tratto in inganno non pochi biografi.
Le successive tappe della sua carriera furono prima Torino, dove danzò sia al teatro Carignano sia al Regio, in balli come Cunegonda,Ildebrando duca di Spoleto di L. Astolfi, Gli automi dello stesso coreografo ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] alle truppe del duca de la Feuillade: la duchessa e i suoi figli si salvarono a stento, mentre i principi di Carignano furono fatti prigionieri. Ormea si schierò contro la sua famiglia, tanto che da allora parrebbe aver rotto i ponti con padre ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] nazionale del Risorgimento di Torino.
Si tratta della Battaglia di Palestro, 1863, (eseguita per conto del principe Eugenio di Carignano, collocata dapprima nel Regio Palazzo di Torino, poi a Firenze a Palazzo Pitti e, infine, a Roma al Quirinale ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] si rifiutarono di sottoscrivere il documento: il G., che si diede malato, Silvestro Tellio, Nicola Gallo, Ippolito da Carignano, Filippo Rustici, Francesco Porcellino e Alciati. L'indomani fu loro consigliato di rivedere la decisione appena presa, se ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] una settimana circa e riuscì a incontrare Carlo Alberto in un celebre colloquio, nel corso del quale il principe di Carignano espresse i suoi dubbi sulla reale consistenza dell’appoggio lombardo a un eventuale conflitto con l’Austria. In quei giorni ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] di primavera 1785. Nell'autunno di quell'anno interpretò Fabio Cartapecora (primo buffo mezzo carattere) ne Il falegname di Cimarosa al Carignano di Torino.
Dal 1° marzo 1786 il L. fu ingaggiato come "Buffotenor" con un compenso di 2025 fiorini nella ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] i cantanti C.A. Somis, M. Fel, P. Jélyotte e N. Reginella, quasi tutti appartenuti alla cerchia del principe di Carignano Vittorio Amedeo di Savoia, già ispettore generale dell’Opéra, che aveva avuto alle sue dipendenze un’orchestra privata. Il M. ne ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...