MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] del M. fu scandita dalle prime rappresentazioni delle sue opere teatrali.
Probità ed ambizione fu messa in scena a Torino (teatro Carignano, 30 maggio 1801) dalla comica compagnia Paganini. Seguirono poi: La vera e la falsa amicizia (23 nov. 1801), I ...
Leggi Tutto
ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] anche l'ultima manifestazione di sovranità della dinastia lorenese negli Stati aviti, fu il principe Vittorio Amedeo di Savoia Carignano, capo del più importante ramo cadetto della casa sabauda, che risiedeva a Parigi. Se da un lato sanciva il ...
Leggi Tutto
DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] l'arte di Dauphin in Piemonte il D. svolse la sua attività anche per il ramo cadetto sabaudo, per il principe di Carignano, come consulente per l'acquisto di quadri (i documenti fanno riferimento alla scelta, nel 1663, di tre dipinti su pergamena ...
Leggi Tutto
GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] del principe D'Oria, Palazzo Pallavicini detto delle Peschiere, Antica porta e bastioni dell'Acquasola, Ponte di Carignano e Rovine dell'antica chiesa di S. Domenico (Genova, Archivio topografico del Comune) - permettono di ricostruire contesti ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] e di Maria a opera di E. Ravasco e nella edificazione, nel 1892, di un tempio sulla collina genovese di Carignano. Il culto mariano fu invece favorito con la costruzione di una basilica dedicata all'Immacolata, nella nuova zona altoborghese della ...
Leggi Tutto
CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] . Ma le peripezie della C. non erano finite. Inviata il giorno dopo al monastero di S. Giuseppe di Carignano, non poté neppure assistere ai funerali del marito. Successivamente chiese di essere trasferita al monastero della Visitazione in Pinerolo ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] , teatro Nuovo, 30 genn. 1844; X. Y. Z ossia Il riconoscimento, opera buffa, libr. di C. Zenobi Caffarecci, Torino, teatro Carignano, 20 ott. 1846; Amore e disinganno, opera buffa, libr. di G. di Guidignano, teatro Nuovo, 26 dic. 1847; Il ventaglio ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] invece la produzione paesaggistica sono da citare almeno la Fontana a Varallo Sesia del 1884 (già collezione Lorenzo Delleani, Carignano) e Una corte a San Sebastiano (Biella, coll. priv.; Mallé, 1976, ripr.), oltre ai paesaggi degli anni Novanta ...
Leggi Tutto
LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] . Il feudo di Saluzzola fu avocato e assegnato, con quello di Carisio, al principe Tommaso di Savoia principe di Carignano, come parte del suo ingente appannaggio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche per rapporto ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] contribuì al rinnovamento del p. civile (Banqueting Hall ecc.).
Il barocco ampliò la lunghezza dei fronti movimentando i volumi (P. Carignano, a Torino, di G. Guarini), trasformò lo schema quadrilatero del cortile chiuso in uno schema a doppio T, con ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...