GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] per l'appartamento "del piano di terra verso S. Filippo per compire dove mancavano le tappezzerie di finestre" nel palazzo Carignano e nel 1713 dipinse sopra le tappezzerie in una delle sale del castello di Racconigi. Ancora risultano pagamenti per ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] stesso anno, sul finire della sua carriera, il cantante fu nella prima esecuzione della Pastorella feudataria di N. Vaccaj al teatro Carignano di Torino. Nel 1825 cantò al teatro Comunale di Bologna in Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] a Verona, dove si trovava per accompagnare il corteo nuziale di suo nipote il principe Filippo Colonna e di Caterina Luisa di Savoia Carignano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Acta Cam. 35, f. 248; 39, f. 144; Secr. brev. 3659, f. 175; 3471, ff. 3 ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] della Valle di Roma nel carnevale e al Teatro della Città di Civitavecchia nella primavera, e una terza al Teatro Carignano di Torino nell'autunno 1763. Le poche altre arie melodrammatiche rimaste (citate dall'Eitner) e la produzione sacra del B ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] si accordò per diventare direttore e attore della compagnia italiana di Erminia Zampolli. Nel febbraio del 1875 presentò al Carignano di Torino una compagnia italiana di giovani. Nel 1880 fu direttore della Torinese promossa da Carlo Marcello Pagano ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] forse figlio di Antonio. "Carlo Francesco Ceruto Fea" era stato nominato nel 1663 aiutante di camera dal principe di Carignano. Probabilmente la sua opera è andata distrutta durante i rimaneggiamenti che videro attivo nel palazzo, al tempo di Guarini ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] ) del cemento armato. Gli sono pure attribuite costruzioni in provincia, a Treiso d'Alba, Neive, Barbaresco, Castel Noceto, Carignano; manca però una sia pur sommaria biografia o trattazione che permetta d'identificare meglio tali opere. Il C. morì a ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] . 22-60 (pubblicato anche come estratto col titolo I Bollea signori di Losa,Altaretto,Meana e Gravere econsignori di Pianezza e Carignano, Bene Vagienna 1923); Id., In memoria di mio padre nel primo anniversario della sua morte(13 VI 1916-13 VI 1917 ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] per la potenza del suono.
Tra fine 1817 e inizio 1818 restò a lungo a Torino e tenne accademie al teatro Carignano. In primavera mosse verso Piacenza (vi incontrò il violinista polacco Karol Lipiński), Parma, Cremona, Ferrara, Mantova; in estate fu a ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di stringere rapporti con la nobiltà, la corte e la stessa famiglia reale: fu confessore dei principi di Carignano e confidente della regina Maria Teresa (ma il 29 ag. 1835il padre generale gli scriveva una lettera manifestandogli disapprovazione ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...