MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] ricorda l’acqua e la paragona a quella del Nilo che è così buona – dicono i Saraceni – perché viene dal paradiso.
Dopo Carinola, il paragone che ricorre più frequentemente è con Capua, di cui ricorda la cattedrale, la porta di Federico II e la piazza ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] fratelli, Salvatore e Giacomo, e una sorella minore, Maria.
Il cognome Peccerillo gli fu mutato in Piccirillo per un intervento erroneo dell’impiegato dell’anagrafe; inoltre, in molti documenti ufficiali, ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] 461 ss.; F. Granata, Santuario Capuano, I, Napoli 1766, pp. 88 s.; L. Menna, Saggio istorico… della città e diocesi di Carinola, II, Aversa 1848, pp. 15 ss., 56; Bibliotheca hagiographica latina, I, Bruxelles 1898-99, p. 180, n. 1205; F. Lanzoni, Le ...
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SEMENTINI, Antonio
Rosa Passaro
SEMENTINI, Antonio. – Nacque a Mondragone in provincia di Caserta, l’11 ottobre del 1743, da Gennaro Sementini, notaio, e da Orsola Spano.
Dopo aver intrapreso gli studi [...] letterari presso il seminario di Carinola, si trasferì a Napoli e a 17 anni e s’iscrisse alla facoltà di medicina. Allievo di Domenico Cotugno, nel 1766 ottenne l’incarico di primo medico assistente presso l’ospedale degl’Incurabili. Entrò così a far ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] possesso di tale carica nel 1533 (Ibid., Arm. XXIX, 82, f. 120). Il 9 apr. 1549 Paolo III lo elesse vescovo di Carinola, nella Terra di Lavoro, e l'8 luglio gli concesse la facoltà di prendere possesso della diocesi litteris non expeditis (Arch. Segr ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] dei baroni. Il fratello di Camillo, Scipione conte di Venafro, fu infatti uno dei giudici nel processo contro il conte di Carinola.
Si formò alla corte del duca di Urbino, al quale nel 1467 Ferrante I d’Aragona lo raccomandò «per farlo esercitare ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] -49, 64, 111-113, 184-185, 230, 235, 289-290; A. Silvestri, La signoria del conte Francesco Petrucci sulla città di Carinola (1484-1486), in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in onore di Jole Mazzoleni, I, Napoli 1998, pp. 357 ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] che egli aveva un fratello di nome Giovanni, al quale l'imperatore Federico II concesse feudi a Carinola e la comestabulia militaris in Carinola e Rocca Mondragone. I discendenti di Giovanni vissero con il nome de Gaudio come nobili feudatari a ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] di Carlo II d'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice Niccolò IV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro a Carlo II, A. ebbe un posto di non poco rilievo nella cultura napoletana della fine del Duecento: una sua Cronaca ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] della costituzione dell'arcivescovato capuano erano state incardinate ad esso, e cioè: Aquino, Venafro, Isernia, Teano, Sessa, Carinola, Calvi, Caiazzo, Caserta.
Nell'autunno del 1176 A. fu inviato dal re, insieme con Riccardo vescovo di Siracusa ...
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