Figlio (m. 1486) del segretario del re Ferdinando di Napoli, Antonello; con il padre e col fratello Giovanni Antonio conte di Policastro, fu tra i principali artefici della congiura dei Baroni (1485); arrestato nel suo castello, fu escluso dal perdono e ucciso ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] ). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò di consolidare la nuova posizione sociale imparentandosi con famiglie nobili; forse per ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] "de Albeto" e di Ottolina dell'Isola. Nipote di "Landulfus de A.", che tenne dapprima in servitio dal conte Gionata di Carinola i feudi di Alvito, Campoli Appennino, e la quarta parte di Aquino; fu poi feudatario in capite dei feudi di Settefrati e ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] dei baroni. Il fratello di Camillo, Scipione conte di Venafro, fu infatti uno dei giudici nel processo contro il conte di Carinola.
Si formò alla corte del duca di Urbino, al quale nel 1467 Ferrante I d’Aragona lo raccomandò «per farlo esercitare ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] anni successivi entrarono a far parte dei loro domini anche altri importanti centri campani come Aquino, Caserta, Teano, Carinola, Sessa, Caiazzo, Sora, Arpino e Isernia.
In seguito G. e il padre dovettero fronteggiare l'opposizione armata condotta ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] 1544 comprò Riardo in Terra di Lavoro e, due anni dopo, per 100.000 ducati, Teano. Sempre in Terra di Lavoro acquistò Carinola per 60.000 ducati, il feudo detto di Madama Porpora e, nel 1550, Roccamonfina. In Terra di Bari acquistò Minervino, per 40 ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] nel marzo, si schiera dalla parte del papa, con il conte di Caserta e con le città di Napoli, Capua e Carinola. Cinge d'assedio Sessa. Ottiene da Innocenzo IV un ampio privilegio di conferma dei suoi feudi, che sono anche notevolmente accresciuti ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] si tratta di un errore del cronista, che intendeva non il D., ma il nuovo duca di Gaeta, Riccardo (II) di Carinola. Nel 1132 il D. sottoscrisse un accordo che suo fratello Goffredo aveva stretto a Sessa Aurunca con i cittadini di Gaeta, ai ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] credente (San Venerio, Archivio Manfredo da Passano).
Ricorrendo anche al nom de plume di conte di Carinola, da Passano affrontò sugli Annali cattolici diversi argomenti, svariando dall’insegnamento religioso all’associazionismo cattolico in Belgio ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] e sostenne al contrario la causa del re: nel novembre del 1485, di concerto con Mosca di Rinaldo, catturò in Carinola con uno stratagemma uno dei baroni ribelli, Francesco Petrucci. Successivamente, nel dicembre, fu inviato in Puglia per assoldare ...
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