GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] sua incoronazione nel gennaio 1190. Nel primo anno del suo regno Tancredi nominò i conti Guglielmo di Caserta, Riccardo di Carinola, Hugo Lupinus (che era stato fino ad allora siniscalco) e il G. "capitanei et magistri iustitiarii Apulie et Terre ...
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AQUINO, FAMIGLIA
EErrico Cuozzo
Famiglia di origine longobarda, discendente dai gastaldi di Aquino, che possedettero ininterrottamente, tra i secc. IX e XIII, i territori di Aquino, Pontecorvo e la [...] i feudi di Settefrati, l'ottava parte di Aquino; divenne, inoltre, feudatario di Gionata, conte di Conza e di Carinola, per i feudi di Alvito, Campoli Appennino e per la quarta parte di Aquino.
Due favorevoli alleanze matrimoniali portarono gli ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] dal re non solo un ricco Stato per il figlio Goffredo, ma anche la concessione del principato di Tricarico e delle contee di Carinola e Claramonte per il B.: a questo poi il papa pretese che si attribuisse una ricca condotta militare, a carico dello ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] Capua, che vi insediò un suo parente minorenne, di nome Gionata, e in seguito lo zio di questo, il conte Riccardo di Carinola. La vedova del D., Rangarda, sposò in seconde nozze un conte Alessandro non altrimenti noto, e lottò ancora alcuni anni per ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] re Federico III per aver rimesso i propri benefici ecclesiastici (la commendatura di S. Paride di Teano e di S. Matteo di Carinola) al nipote Macedonio, e che altra fonte dice geronimita e autore di una vita di s. Paride scritta su richiesta dello ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] operazioni militari congiuntamente a Giovanni di Brienne, non potendo ottenere un prestito in denaro, ordinava al vescovo di Carinola di attingere risorse dal tesoro della Chiesa di Montecassino e di San Germano. Nel frattempo, ritornato dall'Oriente ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] al fianco del sovrano; veramente emblematica è, a questo proposito, l'immagine, tramandataci dai cronisti di Ferrante, che, ammalatosi a Carinola, tornò a Napoli in carretta col D. (21 dic. 1475). Il privilegio di Alfonso gli conferiva un compito di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Napoli (1460-63), in Arch. stor. lomb., XIX (1903), I, pp. 263 ss.; Come lo re Ferrante fe' squartare lo conte de Carinola e fe' tagliare la testa al conte di Policastro, in Arch. stor. per le prov. nap., XXXIII (1908), pp. 478 ss.; Le Codice ...
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