Giurista (Obervellach, Carinzia, 1874 - ivi 1953). Formatosi alla scuola di L. Mitteis, fu prof. di diritto romano nelle univ. di Graz, Vienna, Heidelberg, Monaco, poi di nuovo (dal 1935) Vienna. Socio [...] straniero dei Lincei (1950). Papirologo insigne, fondò a Monaco un famoso seminario papirologico e pubblicò, in collaborazione con A. Heisenberg, i papiri bizantini di quella biblioteca. Aderendo all'indirizzo ...
Leggi Tutto
Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] imperiale a Roma (1571-1573), che nel 1575 fu incaricato di una missione a Mosca, presso Ivan IV il Terribile, della quale ha lasciato una particolareggiata descrizione, Philipp (Lubiana 1741 - Vienna ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] alcuni romanzi (Der kurze Brief zum langen Abschied, 1972; Wunschloses Unglück, 1972; Die linkshändige Frau, 1976), opere che hanno caratterizzato sia il clima fenomenologico del nouveau roman della neoavanguardia ...
Leggi Tutto
ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] donne del Medioevo, la figura di E. assume concreta dimensione storica solo al momento delle nozze. Nulla conosciamo infatti della sua vita prima del matrimonio con Pietro II d'Aragona, celebrato a Messina ...
Leggi Tutto
MARGHERITA Maultasch ("Boccalarga"), duchessa di Carinzia, contessa del Tirolo
Heinrich Kretschmayr
Nata nel 1318 e morta il 3 ottobre 1369, M. era la figlia minore di Enrico della famiglia dei Meinhardi, [...] doveva toccare agli Asburgo stessi, M. fu alla morte del padre (2 aprile 1335) esclusa dalla Carinzia. Col trattato di Enns (9 ottobre 1336) la Carinzia fu assegnata insieme con la Carniola agli Asburgo d'Austria, i quali rinunziarono al Tirolo che ...
Leggi Tutto
Figlia minore (n. 1318 - m. Vienna 1369) di Enrico conte del Tirolo, duca di Carinzia e re di Boemia (1307-10), della famiglia dei Mainardi, sposò nel 1330 Giovanni Enrico di Lussemburgo, fratello del [...] espansionistico, gli Asburgo nel frattempo, attraverso un'aspra guerra contro Giovanni re di Boemia, le avevano tolto la Carinzia (1336); nel 1347 anche il Tirolo era in pericolo, poiché il nuovo imperatore Carlo IV intendeva assicurarlo alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Sankt Veit, Carinzia, 1903 - Belgrado 1947?); nazista fin dal 1930, svolse attiva opera di organizzatore in Carinzia. Dopo l'Anschluss fu nominato (1938) Gauleiter di Salisburgo, [...] poi (1940) luogotenente del Reich, quindi (1941) luogotenente in Carinzia e (1943) "supremo commissario" del "Litorale adriatico", zona comprendente le province di Trieste, Gorizia, Udine, l'Istria, il Carnaro e Lubiana, ove si distinse per ferocia ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (n. Maria Saal, Carinzia, 1944), di padre italiano. Ha raggiunto vasta notorietà con la serie televisiva Alpensaga (in collab. con W. Pevny, 1976-80; pubbl. in 3 voll., 1980). Ha scritto [...] poesie (In meinem Kopf schreit es, 1980; In Namen der Liebe, 1995), ma soprattutto drammi, nei quali, ricorrendo spesso al dialetto viennese, rappresenta con crudezza l'intolleranza e la corruzione della ...
Leggi Tutto
. Famiglia della Carinzia, di cui si trova menzione nei documenti fin dal principio del sec. XIII, innalzata nel 1588 al rango di baroni dell'Impero, nel 1722 a quello di conti dell'Impero. I più notevoli [...] personaggi di questa famiglia sono: Luigi, nato il 21 nov. 1753 a Bruxelles, morto il 22 febbraio 1809 a Vienna. Dopo un breve servizio nella magistratura austriaca, egli entrò nel 1774 nella diplomazia, ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (sec. 13º), originario della Carinzia; condusse vita di vagante. Compose un poema cavalleresco, Der Aventiure Crône, nel quale sono intrecciati motivi del repertorio francese e tedesco. [...] Gli è attribuito anche un romanzo in versi su Lancillotto ...
Leggi Tutto
frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.