ULRICO (o Volrico) I patriarca d'Aquileia
Pio PASCHINI
Della famiglia degli Eppenstein, fu fratello di Luitoldo e di Enrico duchi di Carinzia; era abate di San Gallo nella Svizzera quando dall'imperatore [...] Enrico IV fu nominato patriarca nel 1086. Fu aderente di Enrico IV e di Enrico V imperatori e sostenitore convinto del partito imperiale: quando Enrico V nel febbraio 1111 s'impadronì di papa Pasquale ...
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Regione compresa, in senso stretto, nelle Alpi Giulie; secondo un’accezione più ampia si estende, discontinuamente, tra queste e le Alpi Dinariche, dalla Carinzia al Montenegro, articolandosi in varie [...] subregioni, che ricadono in territorio italiano ( C. Monfalconese, C. Tiestino), sloveno ( Alto C., C. Carniolino), croato ( C. Istriano, C. Dalmata), bosniaco e montenegrino. Le forme tipiche sono ...
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UDALRICO di Eppenstein
Andrea Tilatti
UDALRICO (Oudalricus, Ulricus, Uodalricus, Wolricus) di Eppenstein. – Figlio di Marquardo IV di Eppenstein (morto nel 1076), membro della famiglia che ebbe per [...] decime di Sottoselva ai canonici. Il corpo fu tumulato nella cattedrale.
Un anno dopo morì anche il fratello Enrico, duca di Carinzia, e con lui si estinse la famiglia degli Eppenstein.
Fonti e Bibl.: Continuatio casuum Sancti Galli, a cura di G.H ...
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Nipote (m. 1338) di Iacopo I, gli succedette nel 1324 nel governo effettivo della città, pur essendo la suprema autorità rappresentata dal duca di Carinzia. Nel 1328 dovette cedere il potere a Cangrande [...] della Scala, ottenendone il titolo di vicario e garanzie amministrative a tutela dei cittadini. Nel 1337 si accordò con gli alleati veneto-fiorentini che combattevano gli Scaligeri e poté così rientrare ...
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Moneta medievale. Fu questo il nome dato in Italia al grosso (➔) tirolese nel 1286 quando i conti del Tirolo, con Mainardo IV di Gorizia, divennero duchi di Carinzia. ...
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Uomo politico (Vienna 1824 - ivi 1899). Fu capo del comitato di Fiume (1856), del distretto di Trento (1860), dell'amministrazione della Carniola (1862) e della Carinzia (1866); luogotenente dell'Alta [...] Austria (1868), fu nominato (1871) da Francesco Giuseppe presidente del Consiglio. Favorevole alle ambizioni nazionali dei Cechi e clericale, H. durò in carica solo fino all'ottobre dello stesso 1871, ...
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GIOVANNI di Lussemburgo, re di Boemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (Arrigo VII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] , per una somma di denaro. Non diversamente fallirono i progetti di G. sui paesi alpini. Quando nel 1335 morì Enrico di Carinzia, l'imperatore Lodovico privò Margherita e il marito di lei Giovanni Enrico dell'eredità e si divise le terre alpine con i ...
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Famiglia principesca, così detta dal castello omonimo nei pressi di Friburgo in Brisgovia. Suo capostipite fu Berthold I (m. 1078) conte in Brisgovia, duca della Carinzia (1061-72) e signore della marca [...] di Verona; fautore dell'antiré Rodolfo di Svevia durante la lotta delle investiture, la sua politica fu seguita dal successore, il figlio minore Berthold II (m. 1111), che avendo sposato una figlia di ...
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Nato il 22 agosto 1570 a Madrid, morto il 19 settembre 1636 a Brünn. Discendente di un antico casato della Carinzia, dopo una rapida e brillante carriera ecclesiastica, fu fatto nel 1599 cardinale e vescovo [...] di Olmütz. Rivestito di questa dignità, egli abbracciò con molto zelo e successo la causa della Controriforma. Nel 1607 D. fu nominato dall'imperatore Rodolfo II presidente del Consiglio segreto. Nella ...
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Il maso chiuso è un’antichissima forma di proprietà diffusa nelle zone alpine orientali, ed in particolare in Alto Adige (ma è presente anche in Tirolo e Carinzia). L’attuale legge sui masi chiusi (l. [...] prov. Bolzano 28 novembre 2001, n. 17) ha portato notevoli innovazioni alla disciplina tradizionale dell’istituto, che oggi può essere definito come il complesso di immobili, compresi i diritti connessi, ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.