Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] alcuni romanzi (Der kurze Brief zum langen Abschied, 1972; Wunschloses Unglück, 1972; Die linkshändige Frau, 1976), opere che hanno caratterizzato sia il clima fenomenologico del nouveau roman della neoavanguardia ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] donne del Medioevo, la figura di E. assume concreta dimensione storica solo al momento delle nozze. Nulla conosciamo infatti della sua vita prima del matrimonio con Pietro II d'Aragona, celebrato a Messina ...
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Figlia minore (n. 1318 - m. Vienna 1369) di Enrico conte del Tirolo, duca di Carinzia e re di Boemia (1307-10), della famiglia dei Mainardi, sposò nel 1330 Giovanni Enrico di Lussemburgo, fratello del [...] espansionistico, gli Asburgo nel frattempo, attraverso un'aspra guerra contro Giovanni re di Boemia, le avevano tolto la Carinzia (1336); nel 1347 anche il Tirolo era in pericolo, poiché il nuovo imperatore Carlo IV intendeva assicurarlo alla ...
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Uomo politico austriaco (Sankt Veit, Carinzia, 1903 - Belgrado 1947?); nazista fin dal 1930, svolse attiva opera di organizzatore in Carinzia. Dopo l'Anschluss fu nominato (1938) Gauleiter di Salisburgo, [...] poi (1940) luogotenente del Reich, quindi (1941) luogotenente in Carinzia e (1943) "supremo commissario" del "Litorale adriatico", zona comprendente le province di Trieste, Gorizia, Udine, l'Istria, il Carnaro e Lubiana, ove si distinse per ferocia ...
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Scrittore austriaco (n. Maria Saal, Carinzia, 1944), di padre italiano. Ha raggiunto vasta notorietà con la serie televisiva Alpensaga (in collab. con W. Pevny, 1976-80; pubbl. in 3 voll., 1980). Ha scritto [...] poesie (In meinem Kopf schreit es, 1980; In Namen der Liebe, 1995), ma soprattutto drammi, nei quali, ricorrendo spesso al dialetto viennese, rappresenta con crudezza l'intolleranza e la corruzione della ...
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Klammer, Franz. - Sciatore austriaco (n. Mooswald, Carinzia, 1953). Considerato il miglior discesista di tutti i tempi, ha dominato le gare internazionali nella seconda metà degli anni Settanta, aggiudicandosi [...] 5 volte la Coppa del mondo di specialità (1975-78, 1983) e ben 26 vittorie. Nel 1976 conquistò, sempre in discesa libera, l'oro alle Olimpiadi invernali di Innsbruck ...
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Chimico (Vienna 1858 - castello di Welsbach, Carinzia, 1929), figlio di Alois. Autore di numerose ricerche nel campo delle terre rare; scoprì il praseodimio (1885), il neodimio (1886) e il lutezio (1907). [...] Realizzò le reticelle a incandescenza, che portano il suo nome, alcune leghe piroforiche ferro-cerio e lampade elettroniche a filamento di osmio e osmio-tungsteno ...
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Mineralogista e petrografo (Arroyo, Portorico, 1850 - Kolbnitz, Carinzia, 1930). Della sua attività resta documento lo Handbuch der Mineralchemie, opera in numerosi volumi da lui iniziata nel 1912 col [...] concorso di parecchi collaboratori e non ancora completata alla sua morte. Si devono a lui alcune prime ricerche d'insieme, petrografiche e geologiche, in regioni vulcaniche (Die Vulcangruppe der Pontinischen ...
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Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...] di proporre la propria immagine attraverso un uso abile dei mezzi di comunicazione, H., che nel 1999 fu rieletto governatore della Carinzia (ruolo già ricoperto tra il 1989 e il 1991), nel corso degli anni Novanta portò la FPÖ a diventare il secondo ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.