Cronista (m. 1347 circa), di origine forse francese, fu (dal 1307) abate del monastero cisterciense di Viktring in Carinzia, poi cappellano del duca Enrico di Carinzia, del duca Alberto II d'Austria e [...] di Bertrando, patriarca di Aquileia. Scrisse tra l'altro il Liber certarum historiarum, fonte preziosa per gli avvenimenti non solo della Carinzia e dell'Austria, ma per tutto il periodo che va dal 1211 a Ludovico il Bavaro. ...
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Antica famiglia austriaca, probabilmente originaria della Franconia; il nome deriva dal castello di Khevenhüll. Trasferitisi in Carinzia (sec. 11º circa) dove si posero al servizio degli Asburgo, i Kh. [...] suddivisero (1519) in due rami: l'uno, Kh.-Metsch, austriaco, conseguì (1763) la dignità di principi dell'Impero e l'altro, carinziano, elevato (1593) a conti dell'Impero con il titolo di Frankenburg, si estinse nel 1764. Dal 1861 i Kh.-Metsch furono ...
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Figlio (n. 1290 circa - m. 1326) del re Alberto I e di Elisabetta, figlia di Mainardo di Carinzia-Tirolo, assunse alla morte del padre il governo dell'Austria anteriore. Fu al seguito di Enrico VII in [...] Italia, combatté contro i cantoni svizzeri e ne fu sconfitto nella battaglia di Morgarten (1315). Sostenne le aspirazioni alla corona tedesca del fratello Federico III, in lotta con Ludovico il Bavaro. ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] il Grosso suo zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Sicilia, sia il Ducato di Atene e Neopatria, nonché i diritti sull'isola di Gerba e quelli sull'eredità materna in Carinzia, riservandosi la facoltà di cederli ad uno dei figli, nel caso che F. IV morisse senza discendenti legittimi. Secondo alcune ...
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Bertoldo I (1000 circa-1078), figlio del conte Bezelino (o Bertoldo) di Ortenau, possedette molte contee sveve e il ducato di Carinzia, con la marca di Verona e la contea del Friuli; ma per aver partecipato [...] alla rivolta dell'antiré Rodolfo di Svevia contro Enrico IV, perdette nel 1073 la Carinzia. Suo figlio Bertoldo II (1050 circa -1111), continuò la lotta contro Enrico IV, assumendo nel 1092 il titolo di duca di Svevia. Conciliatosi con l'imperatore, ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] , solo lunghe e complicate trattative, alle quali parteciparono i duchi di Austria-Stiria, del Tirolo, di Andech s.Merania e di Carinzia, nonché i conti di Appiano e di Weichselburg, portarono ad un accordo tra i conti di Gorizia ed il prelato. Il 27 ...
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Pittore (n. Tesido, Pusteria, 1460 circa - m. 1530 circa). Formatosi nell'ambiente altoatesino, influenzato da M. Pacher, fu attivo in Pusteria e Carinzia: affreschi nel castello di Bruck (1485), nella [...] chiesa della Vergine a Obermauern (1488), entrambi presso Lienz, e nella chiesa di S. Maurizio a San Candido (1503, staccati e conservati a Bolzano, Museo Civico) ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] di duchessa di Neopatria. Con l'aiuto di Pietro, inoltre, reclamò i diritti che le venivano dalla madre Elisabetta sui ducati di Carinzia e di Tirolo. La sua presenza fu quindi sempre vigile tra le parti ed il peso avuto nei giochi che si compivano ...
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Nipote (m. 1338) di Iacopo I, gli succedette nel 1324 nel governo effettivo della città, pur essendo la suprema autorità rappresentata dal duca di Carinzia. Nel 1328 dovette cedere il potere a Cangrande [...] della Scala, ottenendone il titolo di vicario e garanzie amministrative a tutela dei cittadini. Nel 1337 si accordò con gli alleati veneto-fiorentini che combattevano gli Scaligeri e poté così rientrare ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.