Tutta la biologia moderna è costituita sulla base della teoria cellulare, che è certo una delle più vaste generalizzazioni di questa scienza (v. biologia, in questa App.). Ma alla domanda se la vita sia [...] valore di criterio discriminativo alla esistenza di un nucleo morfologicamente identificabile, il quale si riproduce per cariocinesi risolvendosi in cromosomi, è certo che gli organismi sopra citati non possono considerarsi cellulari, perché appunto ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] 2 cromosomi. Con la fecondazione si riforma il numero normale di 4 cromosomi. Quanto alla comparsa dei cromosomi durante la cariocinesi, si osserva che prima il nucleo è privo di cromatina, poi questa compare in forma di minutissimi granuli che ...
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. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] per divisione indiretta, ossia il nucleo, prima di dividersi, va incontro a complicate modificazioni di struttura (cariocinesi). Il risultato finale è l'esatta divisione della sostanza fondamentale del nucleo (cromatina) in parti uguali, destinate ...
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Metodo d'esame clinico che dallo studio della specie e del numero degli elementi cellulari contenuti in liquidi organici (essudati o transudati pleurici, peritoneali, pericardici; contenuto di cisti, di [...] ); cellule tumorali, simili alle cellule della sierosa, ma con caratteri degenerativi, talora con più nuclei in cariocinesi, ma spesso non differenziabili dalle cellule endoteliali degenerate.
Bibl.: G. Bizzozero e C. Sacerdotti, Manuale di ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] Ricerche citologiche comparate sulla cellula nervosa dei Vertebrati, ibid., II (1897), pp. 193-225, 244-255; Sulla cariocinesi delle cellule nervose, ibid., III (1898), pp. 97-112; Considerazioni sulla struttura del nucleo delle cellule nervose, ibid ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] per la migrazione della trofocromatina nel citoplasma a costituire la membrana, mentre l'idiocromatina resta nel nucleo per la cariocinesi.
Lo studio dei cromosomi in quegli anni aveva portato a distinguere nel nucleo due tipi di cromatina, per lo ...
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Classe di Protozoi che debbono il loro nome alla forma del corpo, rotonda con pseudopodî filiformi irraggianti da ogni parte. Hanno talora un guscio siliceo. Gli pseudopodî sono filamentosi, spesso sostenuti [...] scissione del corpo, con spartizione dei nuclei tra i due prodotti. Nelle forme mononucleate invece si ha prima la cariocinesi, durante la quale appare talora un grosso centrosoma a ciascuno dei poli della figura mitotica. Quando accade la gemmazione ...
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FLAGELLATI (dal lat. flagellum "frusta"; lat. scient. Flagellata; fr. Flagellates; sp. Flagelados; ted. Flagellaten, Geisselinfusorien; ingl. Flagellates)
Paolo Enriques
Classe di Protozoi (v.) forniti [...] - Il modo più comune di riprodursi è la scissione. Per quanto riguarda il nucleo, già si è descritto il processo di cariocinesi e i suoi varî aspetti. Per quanto riguarda le altre parti del corpo, il comportamento non è sempre il medesimo. Diffusa è ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] il coleoptile (positivo) e il colletto della radice (negativo); si tratta di potenziali d'azione che verosimilmente accompagnano la cariocinesi (S. Colla, 1928).
Bibl.: E. D. Adrian, The mechanism of nervous action, Oxford 1935; J. Erlanger e H. S ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] , l'amitotica (e così si spiega uno dei modi di formazione delle cellule giganti), la mitotica (varie forme di cariocinesi atipiche). Si è visto anche che nelle cellule, sotto stimoli abnormi, compaiono alterazioni morfologiche e cromatiche tanto nel ...
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cariocinesi
cariocinèṡi (alla greca cariocìneṡi) s. f. [comp. di cario- e -cinesi]. – In biologia, divisione indiretta del nucleo nella divisione cellulare; il termine è oggi sostituito con quello di mitosi, che si contrappone all’altro di...
-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...