PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] , vi portò anche i culti proprî e si può quindi ritenere per certo che anche in questa isola P. venisse venerata insieme con le Cariti sin dal sec. VII a. C. Sono questi i più antichi culti greci di P. di cui ci sia giunta notizia. Esso era collegato ...
Leggi Tutto
PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] modellò di terra e acqua, conferendole la bellezza delle dee. Atena la vestì, la cinse e l'adornò con l'assistenza delle Cariti, delle Horai e di Peitho. Afrodite le diede la grazia, Hermes l'astuzia. Esiodo interpretò il suo nome "colei che riceve ...
Leggi Tutto
HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] anfora a figure nere, Tarquinia: C. V. A., 11, 4. Ceramografo L'Affettato: E.A.A., vol. i, p. 99, fig. 150. H. conduce le Cariti: rilievo da Thasos, al Louvre: A. Giuliano, in Arch. Class., vi, 1954, tav. vii, 2; L. A. Stella, op. cit., p. 92. Con le ...
Leggi Tutto
PHYROMACHOS (Φυρόμαχος; Phyromacus, Pyromacus)
L. Guerrini
2°. - Scultore-bronzista di Atene, attivo a Delo e a Pergamo nel III sec. a. C.
A Delo Ph. fece in collaborazione con Nikeratos una statua di [...] lo scultore Φυλόμαχος rappresentò un Priapo che οὐκ ἐπὶ ποσσὶ, ἐν χϑονὶ δ᾿ἀμϕοτέρῳ γούνατι κεκλιμένον presso una delle Cariti. Ph. fece anche una quadriga con Alcibiade guidatore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 8o), forse in collaborazione con Nikeratos ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] e allo stesso tempo la p. dell'ordinamento giuridico; figure quali Hypnos, Thanatos, Plutone, le Horai e le Cariti, pur mantenendo immutabile il rispettivo significato mitologico, vengono sempre strettamente collegate al loro "concetto"; più tardi, a ...
Leggi Tutto
Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] ma, come sembra, uniti idealmente in un unico soggetto. Vi sono immagini di divinità (Afrodite, Dioniso, forse le Cariti); ma delle altre figure, ugualmente nobili e composte nell'aspetto e nel gesto, non si trova ancora una interpretazione che ...
Leggi Tutto
Vedi ERYTHRAE dell'anno: 1973 - 1994
ERYTHRAE (᾿Ερυϑραί, Erythrae)
F. Parise Badoni
Città della dodecapoli ionica (Herod., i, 142), nella costa occidentale della penisola di Mimas, fondata secondo la [...] legno della dea seduta su un trono. Dall'esecuzione tecnica e dal fatto che Endoios aveva scolpito le statue delle Cariti e Horai, fuori dal tempio, Pausania conclude che anche questa statua era del medesimo scultore. L'Herakleion non è localizzabile ...
Leggi Tutto
TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] la figura di divinità ha nella sinistra l'arco e nella destra, pare, una coppa simile al disco sul quale erano le Cariti dell'Apollo; ai piedi, infine, un serpente. Si tratta con ogni probabilità dell'Artemide eseguita a Delo da T. ed Angelion, di ...
Leggi Tutto
DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] il nome iscritto accanto.
Alcune tessere plumbee di presenza alla Ekklesìa, portano una figura di vecchio sul rovescio e sul dritto le Cariti; un'altra sul dritto una testa di Gorgone, sul rovescio una testa di vecchio e la leggenda Δ Η Μ. Numerose ...
Leggi Tutto
ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] in altre dall'agorà di Atene, suggerite dal Picard, e nelle quali intorno alla triplice dea con le fiaccole danzano le tre Cariti.
Pausania (i, 24, 3) ricorda sull'Acropoli tra il Partenone e l'Eretteo anche un gruppo dedicato da un A., raffigurante ...
Leggi Tutto
cariti
càriti (o Càriti) s. f. pl. [dal gr. χάριτες, propr. plur. di χάρις «grazia» (e perciò dette dai Romani Gratiae)]. – Divinità dell’antica Grecia (Aglaia, Eufròsine e Talìa, figlie, secondo Esiodo, di Zeus e di Eurìnome), dispensatrici...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.