Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso la farmacia dell'Aquila a Malmö (dal 1765), del Corvo d'oro a Stoccolma (dal 1768) e, infine (1770-75) a Uppsala, dove conobbe J. G. Gahn, a quel tempo assistente di T. Bergmann, con il quale instaurò ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] fatta risalire al 1773-1774 ed è attribuita al lavoro indipendente di un farmacista di Uppsala, CarlWilhelmScheele, e del chimico inglese Joseph Priestley. Scheele preparò l’ossigeno diverse volte tra il 1771 e il 1773, riscaldando KNO3, Mg(NO3)2 ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] di questi calcoli, ma la parte più interna di solito era costituita da acido urico, una sostanza identificata da CarlWilhelmScheele (1742-1786) già nel 1780. Sembrava che i calcoli si formassero quando il metabolismo che avrebbe dovuto produrre ...
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cloro
Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua [...] dentarie, caduta dei capelli e debolezza diffusa.
La storia
Il cloro è stato scoperto nel 1774 dal chimico svedese CarlWilhelmScheele e isolato dall'inglese Humphry Davy nel 1810. La sua ascesa a prodotto industriale è quasi casuale e legata alla ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] quali abbiamo tratto la citazione iniziale. Rivendicazioni di quella scoperta sono state avanzate anche per il chimico svedese CarlWilhelmScheele (1742-1786) e per lo stesso Lavoisier.
Le dispute sulla priorità di una scoperta non sono rare nella ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] quale era apprendista per lavorare con Thomas Beddoes (1760-1808) sulla chimica dei gas. In Svezia, infine, se CarlWilhelmScheele (1742-1786), che scoprì l'ossigeno contemporaneamente a Priestley, era in effetti un farmacista, il suo professore, il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] chiamati 'coloranti additivi'.
Altre scoperte molto importanti stimolarono ulteriormente questo settore di ricerche. Nel 1774 CarlWilhelmScheele (1742-1786) isolava il cloro, da lui denominato "acido muriatico deflogisticato". Nonostante ne avesse ...
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