L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] di questi calcoli, ma la parte più interna di solito era costituita da acido urico, una sostanza identificata da CarlWilhelmScheele (1742-1786) già nel 1780. Sembrava che i calcoli si formassero quando il metabolismo che avrebbe dovuto produrre ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] quali abbiamo tratto la citazione iniziale. Rivendicazioni di quella scoperta sono state avanzate anche per il chimico svedese CarlWilhelmScheele (1742-1786) e per lo stesso Lavoisier.
Le dispute sulla priorità di una scoperta non sono rare nella ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] quale era apprendista per lavorare con Thomas Beddoes (1760-1808) sulla chimica dei gas. In Svezia, infine, se CarlWilhelmScheele (1742-1786), che scoprì l'ossigeno contemporaneamente a Priestley, era in effetti un farmacista, il suo professore, il ...
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