L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] quali abbiamo tratto la citazione iniziale. Rivendicazioni di quella scoperta sono state avanzate anche per il chimico svedese CarlWilhelmScheele (1742-1786) e per lo stesso Lavoisier.
Le dispute sulla priorità di una scoperta non sono rare nella ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e misurare l'intensità dei suoi raggi termici, Ritter utilizzò come indicatori gli effetti chimici. Anni prima, CarlWilhelmScheele (1742-1786) aveva scoperto che esponendo il cloruro d'argento alla luce, il composto subiva una reazione chimica ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] Schulze, professore di medicina e lettere classiche prima ad Altdorf e poi a Halle. Nel 1777 il naturalista svedese CarlWilhelmScheele descrisse in maniera molto dettagliata esperimenti eseguiti con una miscela di gesso e nitrato d'argento o con la ...
Leggi Tutto