Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] Tilsit di Hermann Sudermann; sceneggiatura: CarlMayer; fotografia: Charles Rosher, Karl Struss; montaggio: Katherine Hilliker, H.H. Caldwell, Harold D. Schuster; scenografia: Rochus Gliese.
Ansass, giovane contadino di un piccolo villaggio di ...
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Das Cabinet des Dr. Caligari
Paolo Bertetto
(Germania 1919, 1920, Dott. Calligari o Il gabinetto del dottor Caligari, colorato, 80m a 17 fps); regia: Robert Wiene; produzione: Erich Pommer, Rudolf Meinert [...] per Decla; sceneggiatura: CarlMayer, Hans Janowitz; fotografia: Willy Hameister; scenografia: Hermann Warm, Walter Reimann, Walter Röhrig; costumi: Walter Reimann; musica: Giuseppe Becce.
In un giardino, il giovane Francis e un vecchio, seduti su ...
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Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: CarlMayer; [...] ), Georg John (guardiano di notte).
Bibliografia
C. Sandburg, The Last Laugh, in "Daily News", May 5, 1925, poi in Carl Sandburg at the movies, Metuchen (NJ)-London 1985.
S. Kracauer, From Caligari to Hitler, Princeton 1947 (trad. it. Milano 1954 ...
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Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: CarlMayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] Robert A. Dietrich.
Un modesto caffè, la notte di San Silvestro, dalle undici di sera a poco dopo mezzanotte. Nel retrobottega, tre persone, il marito, sua madre, sua moglie. Fra i tre, i rapporti sono ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] des Königs (1922) di Willi Wolff, e nel film scritto da CarlMayer per Leopold Jessner e tratto dal dramma di F. Wedekind Erdgeist ) di Karl Ritter, e Heimat (1938; Casa paterna) di Carl Froelich. Nel 1939 lavorò con Harlan a Das unsterbliche Herz (L ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] nel 1919, quando diresse Das Cabinet des Dr. Caligari; prodotto dalla Decla-Film, su soggetto di Hans Janowitz e CarlMayer, il film fu un grande successo, nazionale e internazionale, cui contribuirono gli scenografi Hermann Warm, Walter Reimann e ...
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Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] fu l'iniziatore, con lo sceneggiatore CarlMayer, del Kammerspielfilm, genere caratterizzato da storie di un realismo minuto, rivissute in chiave di tragedia e basate su un incalzante ritmo narrativo, in cui offrì le sue prove migliori.
Figlio di un ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] in senso stretto quanto all'universo umiliato del silenzio piccolo-borghese, proprio del Kammerspiel del grande sceneggiatore CarlMayer. Tuttavia la scala ‒ luogo simbolico tipico della 'fotogenia dell'anima', regno dei drammatici contrasti tra luci ...
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Verdone, Mario
Eusebio Ciccotti
Storico del cinema, scrittore e documentarista, nato ad Alessandria il 27 luglio 1917. Studioso del Futurismo e delle avanguardie storiche, critico dello spettacolo, [...] ), Gli intellettuali e il cinema (1952), La scena e il costume nel film (1956), Cinema e letteratura del Futurismo (1968), CarlMayer e l'Espressionismo (1969), Sommario delle dottrine del film (1971), La FEKS (1970), Deformazione e realtà (1982), L ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] cui derivò il nome la celebre famiglia. Morto nel 1754, il figlio Mayer Amschel (1743-1812) ne proseguì il lavoro di mercante, gettando le aggiunse quella di Napoli, dove viveva l'altro fratello Carl (1788-1855). Nathan avviò in Inghilterra l'attività ...
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