MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] e poi ripescata per motivi di interesse dal capocomico Peppino De Filippo che in realtà spasima per la più fiorente CarlaDelPoggio) ottenne un secondo Nastro d’argento come non protagonista. Seguirono, fra il 1951 e il 1952, filmetti di scarso peso ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] di rivista: da Tina De Mola a Marisa Maresca, da Isa Barzizza a Lauretta Masiero, da CarlaDelPoggio a Marisa Del Frate, da Dorian Gray a Sandra Mondaini, dalle Bluebell Girls a Raffaella Carrà. Lavorò ripetutamente con Wanda Osiris (Chicchirichì ...
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MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] bellica, fu al centro di un magnifico terzetto, insieme con Irasema Dilian e CarlaDelPoggio, in Violette nei capelli diretto con grazia e un briciolo di furbizia da Carlo Ludovico Bragaglia.
Qualche anno prima, il 28 agosto 1940, quasi di nascosto ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] di A. Wolkoff (1941), dove fu protagonista insieme con Luisa Ferida, allora all'apice del successo; di Signorinette di L. Zampa, dove figura accanto a CarlaDelPoggio, o ancora di Quarta pagina di M. Manzari, con Valentina Cortese (entrambi ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] diarii, VII, Venezia 1882, col. 662; G. Mazzoni, Un viaggiatore del secolo XVI, L. di V., in Id., In Biblioteca, Bologna 1886, Hammond, Travelers in disguise. Narratives of Eastern travels by Poggio Bracciolini and L. de V., Cambridge (Mass.) 1963, ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] Giovanni, che gli fornì i pezzi già sgrossati di pietra della cava di Poggio Picenze (Chini, 1954, pp. 188 s.; Di Gennaro, 2010, p ’architettura aquilana. Persistenze, trasformazioni e restauro del Palazzo Carli Benedetti, Roma, 2018, passim; V. De ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] Castell’Arcione, Villa Baroncelli (l’attuale villa di Poggio Imperiale), con esiti però non risolutivi delle gravi cavaliere Carlo Rainaldi, suo marito, «per provisione de mesi 4 e giorni 3 ... per servizio prestato alla bona memoria del signor duca ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] Nel 1847 terminò e inviò a Napoli, la tela raffigurante La Crocifissione commissionatagli da Ferdinando II per la chiesa del cimitero Nuovo di Poggio Reale.
Il dipinto fu magnificato dalla critica come uno dei più riusciti di Morani «per la severità ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] quale – presenti anche Benedetto Accolti e Carlo Marsuppini – Poggio assegna a Tignosi il compito di sostenere fu scritta forse intorno al 1455 e comunque prima del 1459, data della morte di Poggio Bracciolini che l’aveva molto apprezzata (ibid., pp ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
minidollaro
(mini-dollaro), s. m. inv. Il dollaro statunitense che, nel rapporto di cambio con l’euro, si indebolisce, acquisendo una posizione di vantaggio nei mercati economici e finanziari internazionali. ◆ Gli analisti si chiedono su quali...