carlismo
Movimento politico spagnolo conservatore che riunì i partigiani di don Carlos di Spagna, il quale, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata dal fratello Ferdinando VII, [...] si proclamò nel 1833 re di Spagna e provocò così la prima guerra carlista contro la nuova regina Isabella II e la reggente Maria Cristina. Cominciata nel 1833, la guerra, svoltasi con dirette interferenze ...
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Ultimo rappresentante del carlismo spagnolo (Londra 1849 - Vienna 1936); figlio di Giovanni (1822-1887) e di Maria Beatrice d'Austria-Este, partecipò come zuavo agli ultimi fatti d'arme dell'esercito pontificio [...] contro il Regno d'Italia (1868-70) e poi, in Spagna, al conflitto carlista del 1872-75 a sostegno del fratello Carlo duca di Madrid. Nel 1900 iniziò un vasto movimento d'opinione contro il duello, che ...
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Partito politico spagnolo emanazione del carlismo (➔ carlisti), fondato attorno al 1890 con un programma di totale sottomissione dello Stato alla Chiesa. Adottato poi in Francia, il termine indicò l’opposizione [...] al progressismo in materia di esegesi biblica; quindi definì forme di protesta più estesa al modernismo (➔) ...
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SUÁREZ BRAVO y Álvarez de la Rivera, Ceferino
Carlo Boselli
Romanziere, giornalista e drammaturgo spagnolo, nato a Oviedo nel 1824, morto a Barcellona nel 1896. Esordì nella sua città natale con un [...] Entrato nella carriera diplomatica, fu console Generale a Genova (1857) e successivamente a Bordeaux, Baiona e Lisbona. Convertitosi al carlismo, emigrò in Francia, tornando nel 1876 a Madrid, dove fondò il giornale cattolico El Fénix.
Il S. diede al ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] la permanenza madrilena contribuì al riavvicinamento fra l’episcopato spagnolo e la monarchia, e all’abbandono del carlismo, tentando di limitare le divisioni prevalenti tra i cattolici – un orientamento duraturo della sua politica – nella penisola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] basche, dove si verificano rivolte contadine contro il centralismo statale. Periodicamente, per oltre quarant’anni, il carlismo costituisce una minaccia per il sistema liberale spagnolo e per la modernizzazione della penisola, mettendo a repentaglio ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] della Chiesa. Nel suo seno, infatti, molto forte era il peso del tradizionalismo, dell’integralismo e del carlismo, con cui entrarono in rotta di collisione l’incipiente cattolicesimo sociale d’orientamento democratico.
Furono questi, oltre alle ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] alla Spagna il solo regime che potesse durare, cioè una monarchia nazionale, lontana egualmente dalle tendenze reazionarie del carlismo e dalle teorie demagogiche dei repubblicani. Fu gran ventura per la Spagna che, in uno dei momenti più critici ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] ai vertici del governo ebbero nel F. un testimone preoccupato per le spinte centrifughe e per il risveglio del carlismo che quelle vicende avevano favorito: ciò gli impose un atteggiamento di estrema prudenza che lo indusse, nel rispetto delle ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] al profondo dissidio politico fra tendenze liberali e reazionarie, al ruolo preminente assunto dall’esercito, al sorgere del carlismo con la conseguente guerra civile, conclusasi nel 1839 con la vittoria della regina Maria Cristina. Intorno alla metà ...
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