RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] la permanenza madrilena contribuì al riavvicinamento fra l’episcopato spagnolo e la monarchia, e all’abbandono del carlismo, tentando di limitare le divisioni prevalenti tra i cattolici – un orientamento duraturo della sua politica – nella penisola ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] della Chiesa. Nel suo seno, infatti, molto forte era il peso del tradizionalismo, dell’integralismo e del carlismo, con cui entrarono in rotta di collisione l’incipiente cattolicesimo sociale d’orientamento democratico.
Furono questi, oltre alle ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] ai vertici del governo ebbero nel F. un testimone preoccupato per le spinte centrifughe e per il risveglio del carlismo che quelle vicende avevano favorito: ciò gli impose un atteggiamento di estrema prudenza che lo indusse, nel rispetto delle ...
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