Carlos Maria Isidro di Borbone
Conte di Molina (Madrid 1788-Trieste 1855). Fratello di Ferdinando VII di Borbone, alla morte di quest’ultimo, nel 1833, non riconobbe come nuova sovrana Isabella II, figlia [...] , appellandosi alla legge salica che escludeva la discendenza in linea femminile. Si proclamò quindi re di Spagna, provocando la prima guerra carlista. Uscitone sconfitto nel 1839, rinunciò a ogni pretesa in favore del figlio e riparò in Francia. ...
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Figlio (Madrid 1857 -El Pardo, Madrid, 1885) della regina Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone, recatosi in esilio con la madre nel 1868, re dal 25 giugno 1870 per l'abdicazione della madre, [...] gennaio 1875, dopo il colpo di stato (1874) compiuto dal gen. Martínez Campos con l'appoggio dell'esercito. Domato il movimento carlista (1876) e le rivolte in Cuba (1878-80), A. riuscì a consolidare il suo potere e a crearsi una notevole popolarità ...
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somatent Guardia civica catalana, istituita quasi certamente ai tempi di Ferdinando I d’Aragona. In origine il termine indicava la chiamata improvvisa alle armi degli abitanti dei borghi e delle città, [...] i Francesi di Napoleone, il s. fu abolito dal governo repubblicano (1873), ricostituito (1874) e usato contro il movimento carlista. Ripristinato ancora da Primo de Rivera nel 1923 e nel 1945, fu infine ridotto a una semplice associazione civile nel ...
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PIRALA y CRIADO, Antonio
Storico spagnolo, nato a Madrid il 27 marzo 1824, morto ivi il 22 giugno 1903. Impiegato nell'amministrazione centrale, salì ad alti gradi (fu governatore di varie provincie); [...] , si segnalò soprattutto negli studî di storia spagnola del sec. XIX. Tra le sue opere, sono particolarmente notevoli la Historia de la guerra y de los partidos liberal y carlista (1868) e la Historia contemporánea dal 1843 al 1885 (1875 segg.). ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Segovia 1831 - Zarauz 1900). Combatté in Marocco (1860), in Messico (1862) e a Cuba (1869-72); tornato in patria col grado di generale, lottò contro i carlisti e, dopo [...] , favorendo l'ascesa al trono di Alfonso XII (1874). Con le sue vittorie contribuì a porre fine alla guerra carlista. Inviato a Cuba (1876), vi condusse una politica relativamente conciliante che portò all'effimero accordo di Zanjón (1878) con ...
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ZURBANO, Martín
Nato a Logroño il 29 febbraio 1788 da una famiglia di ricchi agricoltori della Navarra, partecipò valorosamente alla guerra d'indipendenza contro i Francesi. Tornato al lavoro dei campi, [...] "), prese le parti della reggente e alla testa di un corpo di volontarî contribuì non poco alla disfatta dei carlisti meritandosi il grado di maresciallo (1839). Dopo un breve periodo di ritiro nelle sue terre di Logroño, ritornò alle armi sostenendo ...
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Generale spagnolo (n. Lorca, Murcia, 1783 - m. in Cile 1847). Dopo aver combattuto contro i Francesi per l'indipendenza spagnola ed essere stato ferito all'assedio di Saragozza, passò nel Perù (1813) e [...] gli indipendentisti locali, raggiungendo il grado di generale. Tornato in patria (1825), fu nominato nel 1838 generale in capo dell'esercito di don Carlos; nel 1839 negoziò col gen. B. Espartero l'accordo che pose fine alla prima guerra carlista. ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] applicò a studi regolari e preferì arruolarsi a diciotto anni nell'esercito pontificio. Nel 1837, nel pieno della prima guerra carlista in Spagna, decise di lasciare Roma e partì solo e senza raccomandazioni per la penisola iberica, per combattere in ...
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Sacerdote e patriota spagnolo (Villoviado, Burgos, 1769 - Alençon 1844). Di umili origini, parroco del paese natale, nel 1808 divenne uno dei capi delle bande che condussero la guerriglia contro gli invasori [...] 1823 a combattere al fianco dei Francesi contro i liberali. Morto Ferdinando VII (1833) e scoppiata la guerra civile, M. si schierò con don Carlos; dopo la convenzione di Vergara (1839), che pose fine alla prima guerra carlista, riparò in Francia. ...
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Terzogenito (Torino 1845 - ivi 1890) di Vittorio Emanuele II. Sposò Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna (1867) e, rimasto vedovo, Letizia Napoleone (1888). Valoroso soldato a Custoza (1866, med. d'oro), [...] -11 febbr. 1873) mancò di qualsiasi stabilità, per l'ostilità della nobiltà spagnola, l'esistenza di un forte partito carlista e di non esigue pattuglie repubblicane e anarchiche, alla fine, fatto oggetto di molteplici attentati, preferì abdicare. ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...