Figlia (Madrid 1830 - Parigi 1904) di Ferdinando VII e di Maria Cristina delle Due Sicilie. Successe al padre sotto la reggenza della madre (1833) in virtù della prammatica sanzione che abrogava la legge [...] salica emanata alla sua nascita; contro di lei si schierò lo zio, don Carlos: ebbe inizio la prima guerra carlista conclusasi (1839) con la vittoria delle truppe di I.; dichiarata maggiorenne (1843), sposò (1846), su consiglio della Francia, il ...
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Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] della guerra civile, fu a fianco di Carlo I; nel 1643 però dichiarava al parlamento d'aver lasciato la fazione carlista per motivi religiosi: riammesso al parlamento, si associò ai presbiteriani. Con l'avvento di Cromwell (1645), S. si ritirò dalla ...
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Figlio (Caserta 1841 - Cannes 1934) di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Austria, al crollo della monarchia borbonica riparò a Roma e partecipò con le truppe pontificie allo scontro [...] il grado di colonnello. Allontanato il 23 settembre 1870 da Roma dalle autorità italiane, si arruolò nell'esercito carlista in Spagna. Capo riconosciuto dei legittimisti napoletani, alla morte dell'ex-re Francesco II (1894), ebbe per successore ...
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Carlos Maria Isidro di Borbone
Conte di Molina (Madrid 1788-Trieste 1855). Fratello di Ferdinando VII di Borbone, alla morte di quest’ultimo, nel 1833, non riconobbe come nuova sovrana Isabella II, figlia [...] , appellandosi alla legge salica che escludeva la discendenza in linea femminile. Si proclamò quindi re di Spagna, provocando la prima guerra carlista. Uscitone sconfitto nel 1839, rinunciò a ogni pretesa in favore del figlio e riparò in Francia. ...
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Figlio (Madrid 1857 -El Pardo, Madrid, 1885) della regina Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone, recatosi in esilio con la madre nel 1868, re dal 25 giugno 1870 per l'abdicazione della madre, [...] gennaio 1875, dopo il colpo di stato (1874) compiuto dal gen. Martínez Campos con l'appoggio dell'esercito. Domato il movimento carlista (1876) e le rivolte in Cuba (1878-80), A. riuscì a consolidare il suo potere e a crearsi una notevole popolarità ...
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somatent Guardia civica catalana, istituita quasi certamente ai tempi di Ferdinando I d’Aragona. In origine il termine indicava la chiamata improvvisa alle armi degli abitanti dei borghi e delle città, [...] i Francesi di Napoleone, il s. fu abolito dal governo repubblicano (1873), ricostituito (1874) e usato contro il movimento carlista. Ripristinato ancora da Primo de Rivera nel 1923 e nel 1945, fu infine ridotto a una semplice associazione civile nel ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Segovia 1831 - Zarauz 1900). Combatté in Marocco (1860), in Messico (1862) e a Cuba (1869-72); tornato in patria col grado di generale, lottò contro i carlisti e, dopo [...] , favorendo l'ascesa al trono di Alfonso XII (1874). Con le sue vittorie contribuì a porre fine alla guerra carlista. Inviato a Cuba (1876), vi condusse una politica relativamente conciliante che portò all'effimero accordo di Zanjón (1878) con ...
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ZURBANO, Martín
Nato a Logroño il 29 febbraio 1788 da una famiglia di ricchi agricoltori della Navarra, partecipò valorosamente alla guerra d'indipendenza contro i Francesi. Tornato al lavoro dei campi, [...] "), prese le parti della reggente e alla testa di un corpo di volontarî contribuì non poco alla disfatta dei carlisti meritandosi il grado di maresciallo (1839). Dopo un breve periodo di ritiro nelle sue terre di Logroño, ritornò alle armi sostenendo ...
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Generale spagnolo (n. Lorca, Murcia, 1783 - m. in Cile 1847). Dopo aver combattuto contro i Francesi per l'indipendenza spagnola ed essere stato ferito all'assedio di Saragozza, passò nel Perù (1813) e [...] gli indipendentisti locali, raggiungendo il grado di generale. Tornato in patria (1825), fu nominato nel 1838 generale in capo dell'esercito di don Carlos; nel 1839 negoziò col gen. B. Espartero l'accordo che pose fine alla prima guerra carlista. ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] applicò a studi regolari e preferì arruolarsi a diciotto anni nell'esercito pontificio. Nel 1837, nel pieno della prima guerra carlista in Spagna, decise di lasciare Roma e partì solo e senza raccomandazioni per la penisola iberica, per combattere in ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...