Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Il trono di S. fu offerto ad Amedeo di Savoia (1870), al cui breve regno, segnato dalla ripresa della guerra carlista e dall’opposizione repubblicana, fece seguito la proclamazione della Repubblica (1873), travolta l’anno dopo da un colpo di Stato ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] per il valore, lo slancio ed il sangue freddo dimostrati nel corso di una cruenta carica che decise la resa dei carlisti. Ancora nell'aprile del 1836 l'eroico comportamento del F. e degli uomini da lui capitanati valsero al suo battaglione il ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] don Carlo. Al D. fu dato il comando di uno dei battaglioni del sopracitato corpo.
Durante la guerra condotta contro i carlisti il D. operò in un primo momento in Catalogna, dove partecipò alla difesa della posizione di El Bruch, tra Barcellona e ...
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TELEKI de SZÈK
Giulio de Miskolczy
SZÈK Famiglia nobile ungherese, che ebbe parte notevole nella storia della cultura magiara. Lo sviluppo della famiglia transilvana, insignita nel 1685 del titolo di [...] le scienze. Alessandro, nato il 26 gennaio 1821 a Kolozsvár, frequentò diverse università tedesche, si arruolò nell'esercito dei carlisti e tornato in patria divenne amico del poeta A. Petőfi. Si distinse nella campagna del 1848-49. Dopo la sconfitta ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] morte di Ferdinando VII (1833), e a Madrid la sua missione, a causa della grave crisi scoppiata per i contrasti tra carlisti e cristini e delle incertezze della S. Sede nel riconoscere il governo di Isabella, si esplicò unicamente in qualche atto di ...
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Letterato e uomo politico spagnolo, nato a Cadice l'8 settembre 1832, morto a San Pedro del Pinatar (Murcia) il 25 maggio 1899. Era professore di storia all'università di Madrid quando partecipò come giornalista [...] , e nel settembre assunse la presidenza del Consiglio, fronteggiando con un certo coraggio le insurrezioni armate dei carlisti e dei cantonalisti, segnatamente nella sanguinosa rivolta di Cartagena. Seppe evitare, procedendo con grande prudenza in ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] si rifiutò anzi di riconoscere i mutamenti introdotti dalla sorella Maria Cristina in Spagna, sostenendo invece i carlisti. Ma nel 1848, deviando dalle convinzioni sempre professate, concesse la costituzione ai sudditi, impaurito dalla rivoluzione e ...
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ÁLAVA, Miguel Ricardo de - Nacque a Vitoria nel 1781, morì ai Bagni di Barèges nel 1843. Fu uomo di guerra e diplomatico, incline alle idee liberali e riformatrici. Servì prima nella marina, poi nell'esercito. [...] pretendente don Carlos, ebbe concesso lo "Statuto Reale". Ma due anni dopo, in mezzo alla guerra civile tra Carlisti e Cristini, e in occasione del pronunziamento che impose al governo spagnolo il ristabilimento effimero della costituzione di Cadice ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] rottura delle relazioni diplomatiche. Si comprendono così, entro certi limiti, le simpatie della Curia e del papa per i carlisti, rimaste per altro allora allo stato teorico. Si susseguirono comunque l'allocuzione del papa del 1° febbraio 1836, molto ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Valenza, della Catalogna e della Bassa Aragona, il D. dovette combattere contro Cabrera, uno dei più crudeli e famosi comandanti carlisti.
Il D. partecipò alla sanguinosa battaglia di El Bruch del 15 marzo 1836. Il 21 marzo 1838 fu promosso tenente ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...