Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] , dimostrandovi la sua valentia e avanzando fino al grado di generale di brigata nel 1840, quando i carlisti vennero battuti. In esilio a Parigi, aveva vissuto modestamente facendo il rilegatore. Era rientrato in Spagna durante le campagne del ...
Leggi Tutto
CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] nell'Agro Romano - 1870 capitano nell'armata dei Vosgi - 1873 comandante di una squadra in Spagna contro i carlisti - nel 1874 segretario intimo di Ljubibratič in Erzegovina - 1875 comandante col grado di maggiore della Legione italiana in Serbia ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] Cristina di Borbone-Napoli, reggente per la figlia Isabella di Spagna, si distinse dal 1837 al 1840 nella guerra contro i carlisti. Con il grado di sergente nel 1838 combatté in Aragona, a Valencia, in Catalogna; fu decorato a Torreblanca con la ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] per il valore, lo slancio ed il sangue freddo dimostrati nel corso di una cruenta carica che decise la resa dei carlisti. Ancora nell'aprile del 1836 l'eroico comportamento del F. e degli uomini da lui capitanati valsero al suo battaglione il ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] don Carlo. Al D. fu dato il comando di uno dei battaglioni del sopracitato corpo.
Durante la guerra condotta contro i carlisti il D. operò in un primo momento in Catalogna, dove partecipò alla difesa della posizione di El Bruch, tra Barcellona e ...
Leggi Tutto
AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] morte di Ferdinando VII (1833), e a Madrid la sua missione, a causa della grave crisi scoppiata per i contrasti tra carlisti e cristini e delle incertezze della S. Sede nel riconoscere il governo di Isabella, si esplicò unicamente in qualche atto di ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Valenza, della Catalogna e della Bassa Aragona, il D. dovette combattere contro Cabrera, uno dei più crudeli e famosi comandanti carlisti.
Il D. partecipò alla sanguinosa battaglia di El Bruch del 15 marzo 1836. Il 21 marzo 1838 fu promosso tenente ...
Leggi Tutto
RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] armi in Spagna, come ufficiale in un battaglione di tiratori della Navarra, combattendo per oltre cinque anni contro i carlisti a favore del regime liberale isabellino. Lasciò la penisola iberica solo nel 1841, dopo aver ottenuto riconoscimenti e una ...
Leggi Tutto
AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] specialmente fra il costituzionale Práxedes Mateo Sagasta e il radicale Manuel Ruiz Zorrilla. I gruppi di opposizione, repubblicani, carlisti e alfonsisti, non di rado si coalizzarono per il fine comune contingente di abbattere la nuova monarchia. L ...
Leggi Tutto
SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] al suo paese (dove l’arciprete era un deciso militante borbonico), ma fu respinto. A ottobre giunse un gruppo di volontari carlisti, inviati da Francesco II e guidati dal generale José Borjes, ma erano poco più di una pattuglia. Crocco e il suo ...
Leggi Tutto
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...