Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] e, nominato luogotenente generale, viceré di Navarra e comandante in capo delle armate del N, proseguì nella lotta piegando i carlisti (1839) alla convenzione di Vergara; fu allora creato duca. Tra i capi dell'ala progressista alle Cortes, capeggiò l ...
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Patriota (Torino 1785 - Leinì 1853). Volontario (1805) nell'esercito napoleonico e dopo il 1814 ufficiale in quello sardo, l'11 marzo 1821 tentò invano di fare insorgere Torino. Condannato a morte in contumacia, [...] andò a combattere in Spagna contro i carlisti. Fatto prigioniero dai Francesi ma subito liberato (1824), fu poi in Inghilterra, nel Perù e nel Messico; rientrò in Piemonte nel 1846. ...
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Figlio (Verey 1870 - Parigi 1931) del duca Carlo iunior e di Margherita principessa di Borbone-Parma; ereditò i presunti diritti al trono spagnolo del ramo carlista, ma poco prima di morire rinunziò a [...] essi in favore del re Alfonso XIII. La frazione intransigente dei carlisti però non accettò quest'accordo, ponendo avanti come pretendente Alfonso Carlo Ferdinando di B.- Spagna, zio di Giacomo. ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] Giovine Italia, e dopo l'infelice spedizione della Savoia (1834), a cui prese parte, andò a combattere in Spagna contro i carlisti. Fissatosi nel 1837 a Corfù, poi a Malta, cercò di suscitare dei moti in Sicilia e nel 1839 creò la Legione Italica ...
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Uomo politico ed erudito spagnolo (Pamplona 1806 - Genova 1870). Liberale, combatté (1823) contro le truppe francesi inviate in Spagna a restaurare l'assolutismo monarchico e poco dopo fu costretto all'esilio. [...] Maria Cristina, fu per alcuni mesi (1835) direttore del giornale El Catalán e partecipò al fronte progressista, contro i carlisti e l'Espartero; dopo la rivoluzione del 1854 divenne presidente delle Cortes e ministro delle Finanze (genn.-giugno 1855 ...
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Guerrigliero e politico (Idocín, Navarra, 1781 - Barcellona 1836). Combatté dal 1808 contro i Francesi, e divenne nel 1810 capo delle bande di suo nipote Mina el Mozo che era caduto prigioniero. Contrario [...] , tornò nel 1833 in Spagna; nominato capo dell'esercito del Nord l'anno seguente, sostenne la reggente Maria Cristina contro i carlisti, e si ritirò poi a vita privata. Le sue Memorie furono pubblicate postume dalla vedova (1850-52, in 5 voll., l ...
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Generale spagnolo (Lima 1804 - Madrid 1879). Comandante generale della cavalleria (1839), comandò una delle due divisioni che nel 1849 furono spedite in Italia; nel 1859, al comando del 2º corpo d'armata, [...] combatté in Africa. Fu poi ministro della Marina e presidente del Consiglio; nel 1866 combatté contro J. Prim y Prats, che sconfisse il 22 giugno; nel 1876 comandò l'esercito del nord contro i carlisti. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1819 - Madrid 1892), si distinse come militare in Africa (1859) e nella repressione della sedizione dei reggimenti di artiglieria di guarnigione a Madrid [...] XII, passò dalla parte di questo. A restaurazione avvenuta, fu ministro della Guerra (1876), comandante dell'armata contro i carlisti, e, con A. Martínez de Campos, incaricato della direzione delle imprese militari a Cuba (1876-78); deputato e ...
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Generale e uomo politico (Quesada, Jaén, 1813 - Madrid 1882). Aiutante di campo di B. Espartero (1840-44), fu in esilio o in prigione per la sua partecipazione a moti rivoluzionarî (1844-45, 1848, 1854). [...] capo della guardia civile (1869-72) e capitano generale della Catalogna (1874). Comandante dell'esercito nella lotta contro i carlisti e ministro della Guerra (1874), accettò la restaurazione di Alfonso XII, continuando a ricoprire cariche militari. ...
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Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] quindi in Portogallo e in Spagna. Qui partecipò alle campagne del 1835-43 nelle file dei costituzionali contro i carlisti. Tornato in Italia nel 1848, partecipò all'insurrezione di Milano. Stabilitosi a Genova, vi diresse varî giornali e subì ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...