(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] e ripersa dagli Spagnoli nel 1810, fu liberata definitivamente nel 1812; tra il 1836 e il 1844 fu in mano ai carlisti.
La topografia urbana del nucleo antico, di impronta araba, ha conservato i lineamenti originali, nell’aspetto pittoresco delle vie ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] per il valore, lo slancio ed il sangue freddo dimostrati nel corso di una cruenta carica che decise la resa dei carlisti. Ancora nell'aprile del 1836 l'eroico comportamento del F. e degli uomini da lui capitanati valsero al suo battaglione il ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] don Carlo. Al D. fu dato il comando di uno dei battaglioni del sopracitato corpo.
Durante la guerra condotta contro i carlisti il D. operò in un primo momento in Catalogna, dove partecipò alla difesa della posizione di El Bruch, tra Barcellona e ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] morte di Ferdinando VII (1833), e a Madrid la sua missione, a causa della grave crisi scoppiata per i contrasti tra carlisti e cristini e delle incertezze della S. Sede nel riconoscere il governo di Isabella, si esplicò unicamente in qualche atto di ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] rottura delle relazioni diplomatiche. Si comprendono così, entro certi limiti, le simpatie della Curia e del papa per i carlisti, rimaste per altro allora allo stato teorico. Si susseguirono comunque l'allocuzione del papa del 1° febbraio 1836, molto ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] specialmente fra il costituzionale Práxedes Mateo Sagasta e il radicale Manuel Ruiz Zorrilla. I gruppi di opposizione, repubblicani, carlisti e alfonsisti, non di rado si coalizzarono per il fine comune contingente di abbattere la nuova monarchia. L ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] che il reggimento passasse in Spagna al servizio della regina Maria Cristina (era allora in corso la lotta tra carlisti e cristini). L'accordo tra governo spagnolo, governo portoghese e reggimento fu presto raggiunto: i "Cazadores de Oporto" si ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] Fanti, D. Cucchiari, Giacomo e Giovanni Durando, N. Fabrizi e altri molti in Spagna. In Spagna, nelle guerriglie tra carlisti e cristini dal 1836 al 1840, i volontarî italiani, parte nella legione straniera formata a Marsiglia e parte costituenti il ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] ridotta della metà.
In tutto questo lungo girovagare che presto lo avrebbe riportato in Spagna a combattere contro i carlisti non sono documentati quegli stretti rapporti che negli stessi anni legavano altri esuli italiani o al mazzinianesimo o al ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] ; nel giugno dello stesso anno la città fu occupata dalle truppe napoleoniche. Nel 1837 fu per breve tempo occupata dai carlisti. Durante il sec. XIX risorse a poco a poco ed ebbe un certo sviluppo industriale divenendo il principale centro economico ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...