Uomo politico italiano (Torino 1804 - ivi 1880); magistrato piemontese, svolse opera di vero apostolato per la fondazione di asili per l'infanzia: nel dic. 1847 collaboratore del ministro della Pubblica Istruzione, C. Alfieri, l'anno dopo fu ministro egli stesso (sua la legge del 4 ott. 1848 sul riordinamento dell'istruzione e l'istituzione dei convitti nazionali); ministro di Grazia e Giustizia e ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] sul Granducato. Da Torino si replicò con un diplomatico diniego, ma al tempo stesso con la nomina (11 maggio) di CarloBoncompagni – il legato sardo a Firenze, il quale nelle settimane precedenti molto si era speso per indurre il granduca ad aderire ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ad alcuni grandi notabili. Del resto, come notava il relatore alle modifiche del regolamento parlamentare nel 1863, CarloBoncompagni, promuovere vivaci dibattiti e scambi di opinioni non era poi da considerarsi un obiettivo interessante (si lasciava ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] , pp. 179 s., 183 s., 200, 229, 235; M.C. Morandini, Educazione, scuola e politica nelle «Memorie autobiografiche» di CarloBoncompagni, con l’edizione critica delle «Memorie», Milano 1999, pp. 55 s., 59, 62, 65, 91; Ead., Scuola e nazione. Maestri ...
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Ricasoli, Bettino
Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi [...] ministro dell’Interno del governo provvisorio della Toscana dal commissario straordinario piemontese CarloBoncompagni e, dopo l’armistizio di Villafranca e il ritiro di Boncompagni, divenne capo del governo. Sostenitore di una rapida fusione con il ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] : D'Azeglio M.; grazia e giustizia: BonCompagniCarlo; finanze: Cibrario Luigi; guerra: La Marmora Lodovico; finanze: Tedesco Francesco (dimissionario il 13 marzo 1920); Schanzer Carlo; tesoro: Schanzer C. (dimissionario il 13 marzo 1920), Tedesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] poteva contare da parte di Paleotti e di Giacomo Boncompagni (figlio del pontefice Gregorio XIII), riuscì a pp. 76-119.
L. Simeoni, Documenti sulla vita e la biblioteca di Carlo Sigonio, in Studi e memorie della storia e dell’Università di Bologna, ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] il 22 giugno di quel medesimo anno, lo zio BoncompagnoBoncompagni. Uguale protezione il B. ottenne da Gregorio XIV, maggiore attività; la biblioteca fu ordinata e arricchita dallo storico Carlo Sigonio, il quale fu ospite del B. durante il suo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] XII nominò il B. senatore di Bologna, carica tradizionale nella famiglia Boncompagni. Dichiarato sostenitore delle pretese spagnole su Napoli, così come lo era stato suo padre, quando Carlo di Borbone, nel 1734, conquistò il Regno, il B., che alla ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] sua devozione a Filippo V e la sua ostilità alle pretese di Carlo d'Asburgo che il Borbone lo creò gran siniscalco e nel 1702 di Ippolita. La cosa era dunque favorevolmente risolta per i Boncompagni; senonché il duca di Sora non aveva che una figlia, ...
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