CARLOBorromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] con un certo distacco e persino alterigia savoiardi, quando scrive, a proposito della sua predicazione: "il beato CarloBorromeo aveva una scienza assai mediocre e tuttavia faceva meraviglie" (Oeuvres, XII, Annecy 1902, pp. 301, 324). "Mediocre ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] e meritevoli di qualche ricompensa. Il de Leyva aveva d'altra parte un debito di riconoscenza con tutti i fratelli Borromeo, Carlo, Camillo e Vitaliano, che durante il difficile periodo in cui lo Stato di Milano aveva rischiato di cadere in mano ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. CarloBorromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] e collegi per laici (il collegio di Brera, il collegio Borromeo di Pavia), e l'istituzione delle scuole di dottrina cristiana. da cui dipesero sino a 40 conventi in varî luoghi. 4. Carlo da Sezze, santo (Sezze Romano 1613 - Roma 1670); mistico ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] (1586) a Roma ove fu creato cardinale (1587) e, ricevuto il sacerdozio, cardinale prete di S. Maria degli Angeli (1593). Si diede a studî di ebraico, teologia, archeologia, occupandosi delle Congregazioni ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] gli ho ordinato che penda affatto dalli consigli, comandamenti et cenni di V. S...." (Doc. circa la vita e le gesta di s. CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, p. 685; in questo volume sono pure edite le numerose lettere inviate dal B ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] autunno del 1655 fu rinnovata a Lucerna la lega dei cantoni cattolici patrocinata nel 1586 da s. CarloBorromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] p. 53; Relaz. di Roma di G. Soranzo. 1565, ibid., pp. 135 s., 155; Docc. circa la vita e le gesta di San CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, passim; Relations politiques des Pays-Bas et de l'Angleterre sous le règne de Philippe II, a ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] il cappello cardinalizio per Giulio Alberoni e vedeva invece nel B. un suddito ligio all'imperatore e fratello di quel CarloBorromeo che era stato un acerrimo nemico del governo spagnolo in Lombardia. In effetti in seno al Sacro Collegio il B ...
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Viceré di Napoli (Milano 1657 - ivi 1734); figlio di Renato e di Giulia Arese, maestro di campo di fanteria, cavaliere del Toson d'oro e grande di Spagna (1678), fu viceré austriaco di Napoli dal 1710 al 1713 e commissario per i feudi imperiali d'Italia. Patrono della Biblioteca Ambrosiana, vi chiamò il giovane L. A. Muratori ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. CarloBorromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, per incarico specialmente della Propaganda Fide. Richiamato nel 1599 a Torino da Carlo Emanuele, fu per otto ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).