BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] autunno del 1655 fu rinnovata a Lucerna la lega dei cantoni cattolici patrocinata nel 1586 da s. CarloBorromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Bottigella, Cavagna, e il bramantesco Palazzo Langosco-Orlandi; il collegio Borromeo (P. Tibaldi, 1564-68); S. Maria delle Grazie (1609 (sia pure brevemente) la Francia e l’Europa alla mercé di Carlo V.
Concili di P. Il Concilio del 997, convocato da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , in Boll. Soc. pavese, V e VI (1905-06); M. Bendiscioli, L'inizio della controversia giurisdizionale a Milano tra l'arciv. CarloBorromeo e il Senato milanese (1566-1568), in Arch. stor. lomb., LII (1926); id., La bolla In Coena Domini e la sua ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , e in quest'epoca altro non curano che la riforma ecclesiastica. Col 1564 s'inizia la memoranda opera di CarloBorromeo nella diocesi milanese.
Nei vecchi ordini religiosi cominciano i movimenti di riforma, spesso contrastati non solo da quanti non ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] svolta con mezzi e carattere politici, dai duchi di Savoia e, sul terreno più strettamente religioso, principalmente da S. CarloBorromeo, assistito dal vescovo di Basilea J. C. Blarer, dai gesuiti a Friburgo (S. Pietro Canisio), Briga, Sion, Soletta ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] palazzo dell'Archiginnasio costruito sotto la legazione di S. CarloBorromeo, dove l'università rimase fino al 1803; nel del cardinale Malvezzi. E l'opera maggiore dell'architetto Carlo Francesco Dotti: la costruzione durò dal 1723 al 1757, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Decretalium partes (ibid., G. Percaccino, 1563), nati dalla sua esperienza di canonista, il cui secondo tomo, dedicato a CarloBorromeo, contiene una Appendix e un Commentariolus o Hypomnema al c. Cum in contemplationem del De regulis iuris del Liber ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] Wolf Dietrich von Raitenau, vescovo di Salisburgo, nipote di papa Pio IV e quindi cugino di CarloBorromeo e, in secondo grado, anche di Federico Borromeo, Botero scriveva che la sorpresa che lo aveva colto nel sentire «tutto il dì mentovare ragione ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] per opera di vescovi e principi, e specialmente di Carlo Magno, fu molto promossa la formazione del clero nelle seminario in tutte le diocesi. Molti vescovi, fra cui S. CarloBorromeo, furono solleciti a eseguire il decreto, e fecero sorgere i ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna Maria (nata nel 1656), che sposò CarloBorromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione cardinalizia dello "squadrone volante": il gruppo di porporati che ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).