CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Elio Vittorini e Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi. Iniziava allora una lunga ricerca sulle lingue, anche stabile di Catania il 3 novembre 1989 per la regia di Antonio Calenda (poi in volume, Catania 1989). L’atto unico di Consolo, Catarsi ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] televisivo, Appuntamento con la novella – nato da un’idea di Carlo Terron, un drammaturgo e giornalista che era allora direttore del platea.
Nel 1981, in Enrico IV di Antonio Calenda (dalla tragedia di Shakespeare) – spettacolo ambientato in una ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] poco, passò alla magistratura ordinaria, designato da Luigi Carlo Farini, luogotenente del re per le Province napoletane, delle principali città del Regno, tra i quali lo stesso Calenda, così da garantire – secondo i nuovi governanti – l’ ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] 86r-96r; Torino, Archivio provinciale OFM, Carlo Emanuele De Gregori OFM, Memorie istoriche dell’ Stroncone OFM, L’Umbria serafica, ibid., V (1890), p. 137; A. Calenda di Tavani, Patrizi e popolani del medio evo nella Liguria occidentale, I-II, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] L. sia rientrato in Italia nel maggio-giugno 1265, al seguito di Carlo d'Angiò (Davidsohn, II, 2, p. 12).
La seconda medievale, Torino 1989, pp. 135-174, 345-352; C. Calenda, "Esilio" ed "esclusione" tra biografismo e mentalità collettiva: B. ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] lo Stabile dell'Aquila e con il suo direttore, il regista A. Calenda, che le propose il ruolo di Pelagia Vlassova nel dramma La madre, B. Dart), "la via italiana al teatro epico" (Carlo Cecchi), l'unica grande maschera dopo Totò, un incrocio fra ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] lirica La cena delle beffe di U. Giordano (teatro S. Carlo di Napoli, 12 aprile) e partecipò ancora a trasmissioni televisive: 'interpretazione dei colonnello De Risio nella Signora Ava di A. Calenda da F. Jovine (in tre puntate dal 23 settembre al ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] Longo (1593-1620), Firenze 1975, pp. 281 s.; C. Calenda, Introduzione a T. Costo, Il Fuggilozio, Roma 1989, Roma 1997, pp. 77 s., 134, 328; G. Muto, Capitale e province, in Carlo V, Napoli e il Mediterraneo. Atti del Convegno…, a cura di G. Galasso - ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Eduardo, lavori sperimentali con la regia di Antonio Calenda, Fedra diretta da un giovane Luca Ronconi, complessi 1953); Giulietta e Romeo (di V. P.) e Il Buffone (di Carlo Emilio Gadda, entrambi tratti da Bandello: Urbino, Palazzo ducale, 14-15 ...
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VOLONGHI, Lina
Paolo Puppa
VOLONGHI, Lina (Giuseppina Angela Fui). – Nacque a Quarto (Genova), a poca distanza dal molo da dove erano salpati i Mille del Risorgimento, il 4 settembre 1916, da Pasquale, [...] Marino Moretti e diretta da Antonio Calenda. Altre uscite in L’agente segreto, sempre sotto Calenda, del 1978, e in una fioraia traffichina e gelosa, nel 1951 in Ha fatto 13 di Carlo Manzoni, nel 1955 nella Bella di Roma di Luigi Comencini e in ...
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calata
s. f. [der. di calare]. – 1. L’atto, il fatto di calare (nel senso tr. e intr. del verbo), quindi abbassamento, discesa, ma solo con sign. particolari: la c. delle reti (per la pesca); la c. del sole, il tramonto; la c. dei barbari,...
calendiano
agg. e s. m. In politica, che, chi sostiene Carlo Calenda o ne esprime le idee e le posizioni. ♦ I dettagli del viaggio calendiano nell’Italia populista restano ancora da definire; intanto, però, il progetto è già stato esposto....