FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] artistico sotto la guida paterna. Tra il 1914 ed il 1915 egli frequentò la scuola dei capimastri all'istituto tecnico "CarloCattaneo" e nel 1916 fu ammesso alla Scuola d'arte applicata all'industria che aveva sede nel Castello Sforzesco. Durante la ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ; a Quintino Sella in Roma (1893); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a CarloCattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887 ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (CarloCattaneo, Anton Giulio Barrili, ecc.), altri busti (ritratti di senatori, come Nigra, Malagodi, Todaro, Quarta) per palazzo Madama, e ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] G. E., in Rassegna di studi e notizie, II (1974), 2, 61-160; M. C. Gozzoli-M. Rosci, Ilvolto della Lombardia da Carlo Porta a CarloCattaneo; paesaggi e vedute 1800-1859, Milano 1975, pp. 102, 126, 128, 137, 139 s., 172, 227 s., 237, 280; G. Baretta ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] 13 apr. 1967, mentre il figlio portava l'agenzia a sempre maggiori successi.
Il F. frequentò, dal 1934, l'istituto "CarloCattaneo" di Milano, dove si diplomò in ragioneria nel 1939, iniziando nello stesso anno a collaborare con il padre nello studio ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] (ambedue le opere si trovano ora nella chiesa di S. Paolo a Vercelli). Nel 1735 dipinse il ritratto del nobile CarloCattaneo (Novara, quadreria del collegio Caccia), che rivela le notevoli doti ritrattistiche del G. e la sua conoscenza della pittura ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] figlio, Nicolò, che fu il raccoglitore dell'opera letteraria del Cattaneo.
Un bilancio della produzione scultorea del C., se da un frammento in quarta rima intitolato Quaternari in lode di Carlo Quinto;quindici sonetti amorosi e d'encomio; il primo ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] nov. 1801 era accompagnato da una dichiarazione dell'intendente generale Carlo Innocenzo Isimbardi, che sottolineava le "eccellenti qualità" ed i "non comuni talenti" del "cittadino Cattaneo" (Archivio di Stato di Milano, Finanze, parte antica, cart ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] Cotta afferma che partecipò attivamente alle imprese belliche di Carlo V nel cui esercito avrebbe servito col grado di traccia documentaria sicura che comprovasse un tale ruolo assunto dal Cattaneo.
Scarsissime sono le notizie e i dati sulla sua vita ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] determinò la caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi di Carlo VIII, e la riconquista da parte degli Aragonesi, episodio (1924), pp. 189-193; E. Berti, Un manoscritto di Pietro Cattaneo agli Uffizi e un codice di F. di G. Martini, ibid., ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...