Pittore (fine sec. 14º - inizî sec. 15º), noto da un Crocifisso firmato e datato 1396 nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria; gli sono stati attribuiti altri dipinti specialmente nelle [...] Marche. Nei modi di un raffinato ed estroso goticismo queste opere si riallacciano alla scuola riminese mostrando, però, la conoscenza dell'arte di Andrea da Bologna e del giovane Gentile da Fabriano. ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome di CarlodaCamerino.
Molte altre opere sono state avvicinate ad A. da Bologna o alla sua scuola - prima che venisse proposta la distinzione suaccennata -; tra queste un ...
Leggi Tutto
GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] santi (Visso, Museo della collegiata) del pittore umbro, ma con accenti meno personali di quelli rivelati, per esempio, daCarlodaCamerino, che pure risentì non poco del suo influsso, in opere un tempo non casualmente ascritte allo stesso G. quali ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , riminese e veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua bottega e che aveva avuto per protagonista CarlodaCamerino, attivo soprattutto ad Ancona, la città che B. aveva scelto a residenza ...
Leggi Tutto
DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] CarlodaCamerino o di Allegretto Nuzi (Moretto, 1973) sono, allo stato attuale delle conoscenze, da arti, XXII (1968), p. 98; A. Moretto, L'ultimo affresco di Giacomino da Ivrea e altre cose, Torino 1972, pp. 4-8; A. Cavallari Murat, Lungo ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] diritto nell'università di Camerino, dove tenne anche l moglie Adriana e due figlie, Paola e Carla.
L'E., uno dei maggiori costituzionalisti completo delle opere dell'E. si veda la bibliografia redatta da A. Pace, Gli scritti di C. E., in Rivista ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , città in cui si era rinchiuso Roberto daCamerino, comandante generale della lega antipontificia: la città II il giovane duca d'Angiò, alla presenza del re di Francia Carlo VI. Nominò quindi il nuovo arcivescovo di Napoli, Guidazzo, che prese ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 52v), alla Curia egli dovette incontrare l'agostiniano Angelo daCamerino, che tra il 1295 e il 1296 fumaestro allo in La Ciencia tomista, LXXIII (1947), pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine of creation, diss. dott., Toronto 1954.
Sulla ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] quella versione, che negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a Francesco Filelfo.
Al 1455 spetta la latina, pp. 418-424 (l'attribuzione è sicura); l'epigramma a Melchiorre daCamerino, ed. Albini, Il 'Liber Isottaeus' e il suo autore, p. ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] le proprie responsabilità, dimenticando le ampie critiche mosse al Gesuita moderno nei primi mesi del 1848 dal cappuccino Giusto daCamerino, confidò ad alcuni intimi che solo ora gli erano stati esposti i veri pericoli delle dottrine giobertiane.
Si ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...