CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Arena nazionale, nel settembre 1894, recitò in La zia di Carlo di B. Thomas accanto ad Armando, Falconi e al F. Liberati, L. C. (biografia aneddotica), Palermo s. d.; L. DeBenedetti, L. C., in Alcuni artisti del teatro italiano di prosa, I, Milano ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] compagnia. Si susseguirono Il ferro di G. D'Annunzio (teatro S. Carlo di Napoli, 14 ott. 1921), Cecilia di P. Cossa (teatro di Adriano Lari in Lo sbaglio di essere vivo di A. DeBenedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l'inizio di un'intensa ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] scenegg.; Boccaccio di M. Albani (1940), scenegg.; Il barone Carlo Mazza di G. Brignone (1948), scenegg.; Monastero di S. d'oro; Eravamo sette sorelle, sogg. in collaborazione con A. DeBenedetti; 1938: Ma adesso è un'altra musica, con la compagnia A ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] F. si fece notare nella commedia Trenta secondi di A. DeBenedetti (Milano, teatro Olimpia, novembre 1937), nella scatenata pochade di la morte del critico e commediografo R. Simoni (Carlo Gozzi, Milano, teatro Manzoni, ottobre 1952). In quello ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] ridere e piangere ad un tempo.
Achille, altro figlio di Carlo e Teodora Pucci, nacque nel 1818 a Ragusa e fu " Capo, teatro Diana, 1º ag. 1930, o Milizia territoriale di A. DeBenedetti, teatro Excelsior di Milano, 23 dic. 1933, o Joe il rosso di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] i fondi Silvio d’Amico, Tofano, Zacconi, Bosio, Valli, De Lullo e altri: un lungo lavoro per la salvezza e il ci sono, nell’ordine, interventi di Carlo Cecchi, Francesca Benedetti, Annamaria Andreoli, Ferdinando Taviani, Roberta Carlotto ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente M.A. Bazzocchi, P.P. P., Milano 1998; C. Benedetti, P. contro Calvino, Torino 1998; R. de Ceccatty, Sur P.P. P., Paris 1998; W. Siti, ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] composizioni di altri coreografi quali F. Aquilanti, M. Benedetti e G. Gallo, attivi all'epoca nei teatri al teatro di S. Carlo del 1750-1751, in Napoli, 1951, pp. 10 s.; F. De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo 1737-1960, II, Napoli ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...