DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] rilevante avvenimento.
In effetti il D. si piegò ad avviare trattative in vista di un accordo di pace soltanto nell'ottobre-dicembre, dopo che CarlodiLussemburgo gli aveva strappato Feltre (agosto) e i Veneziani Ceneda; ma soprattutto dopo che ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e politico prudente e accorto; armato cavaliere nel 1332 da CarlodiLussemburgo, in tale veste è effigiato nel sepolcro marmoreo, opera di Sibellino de’ Caprari di Bologna, nella Sagra di Carpi. Ivi è rappresentato anche san Possidonio, culto ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Castelbarco - al partito lussemburghese anche negli anni seguenti; nell'agosto 1333 ospitò nel suo castello di Avio CarlodiLussemburgo, il futuro Carlo IV. In quello stesso periodo venne costituito dal suocero Luigi Gonzaga procuratore presso il re ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] cit., pp. 195, 201).
Più rare sono le informazioni sul conto del presule negli anni di Giovanni e CarlodiLussemburgo (1330-33): a Parma, il re di Boemia e suo figlio furono però ospitati nelle stanze dell’episcopio. Fu Ugolino ad accompagnare fuori ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] senza aver esaudito le sue speranze. Solo nel 1331, quando Lucca passò a Giovanni e CarlodiLussemburgo e quest'ultimo con un atto di clemenza decise di richiamare gli esuli guelfi, il F. poté finalmente ritornare in patria e rientrare in possesso ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] .
Il 20 gennaio, accanto a Cecco Alliata, a Napoleone Della Gherardesca conte di Donoratico e ad altri, il D. capeggiò quel gruppo di raspanti che chiese a CarlodiLussemburgodi pacificare la città. In seguito a tale atto i Gambacorta temettero che ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] per incarico del re cercò di persuadere CarlodiLussemburgo a sottomettersi alla corona francese. Dopo la morte di Luigi XI (30 ag. 1483) il B. fece parte del consiglio di reggenza che governò durante la minorità diCarlo VIII, e in questa posizione ...
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GAMBACORTA, Francesco
Franca Ragone
, Francesco. - Figlio, probabilmente il maggiore, di Buonaccorso di Gherardo (morto prima del 1326), nacque a Pisa poco dopo il 1300. Mercante e uomo politico, appartenente [...] gli esponenti dei raspanti, capeggiati da Napoleone e Iacopo (Paffetta) Della Gherardesca e Cecco Alliata, chiesero a CarlodiLussemburgo una pubblica pacificazione delle parti: gli stessi Gambacorta si videro cosi costretti a offrirgli, temendo un ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] insultans ad plateam Civie rapuit de manibus dd. de la Scala", scrive Guglielmo Cortusi) e si accordò con CarlodiLussemburgo, aderente alla lega antiscaligera, giunto a Belluno dal Tirolo. Poté cosi conservare il governo della città nella posizione ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] affidarono il comando dell'esercito che, al fine di conquistare Modena, pose l'assedio al castello di San Felice sul Panaro, dove fu sconfitto dai Modenesi e CarlodiLussemburgo, il futuro imperatore Carlo IV. Il C. stesso, preso prigioniero, per ...
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