CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] e nel '91 cominciò l'operosa collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano CarloFrancescoPollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, in collaborazione col Pollarolo, anche da Giuseppe Felice Tosi), che narra, attraverso un intrigo privo di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , di Francesco I e Carlo V. Le vittorie contro quello e il suo predominio in Europa spinsero Carlo V a Su tutti continuava a dominare il S. Giovanni Grisostomo con le musiche del Pollarolo e del Lotti, mentre a Sant'Angelo si udivano le note del ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] Venezia era dedicato anch'esso a Francesco II di Modena.
Si precisavano per la nascita di Leopoldo figlio di Carlo VI.
Tra le città ove Tommaso di Tessaglia di P. Magni e l'Ascanio del Pollarolo. Ebbe, nel campo della scenografia, discepoli di molto ...
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