. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] divenuti poi duchi di Andria, sono degni di ricordo Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, CarloGesualdo, principe di Venosa; e Ettore, uno dei martiri del 1799. Attuale duca è Antonio, figlio del fu senatore Riccardo.
I ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] "Dice di voler fare in Lombardia, più grandi cose che non si siano fatte da Carlo Magno in poi" (Muratori, SS. XII, c. 6). È un abbozzo di e scrittore di storia, linguistica e geografia; Gesualdo Machetti buon descrittore del bacino dell'Amazzoni.
Il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] successorio con i Lussemburgo, stretto a Bruna il 10 febbraio 1364 tra Carlo IV e Rodolfo IV e i suoi fratelli, in virtù del Gabrieli compone madrigali italiani nello stile di Monteverdi e di Gesualdo da Venosa, salmi davidici a coro multiplo, in uno ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di Conza, Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, ad ind.; P.G ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] 1227 e 1242; tuttavia, per analogia con l'itinerario seguito da Carlo I d'Angiò, si può supporre che in tutte queste occasioni abbia Rainaldo nel 1137: da Benevento a Lagopesole attraverso Gesualdo, Guardia dei Lombardi, Monteverde, Cisterna e Melfi ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] fatto un prestito di circa 93.600 ducati ad Isabella Gesualdo, marchesa di San Lucido, per l'acquisto del II, Milano 1923, p. 57; M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, II, p. 133; F. Nicolini, Lagiovin ...
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rotta1
rótta1 s. f. [lat. rŭpta, part. pass. femm. di rŭmpĕre «rompere»]. – 1. Rottura. In senso generico è voce ant., viva tuttora nella locuz. avv. a r. di collo, a precipizio, con grandissima fretta: correva, scese le scale a r. di collo;...
mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle pecorelle il rozzo m. (Poliziano), il...