MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'autorità di difensore, così da sembrare - come scrive A. Ratti - quasi il punto di passaggio dalla costituzione romana municipale a Lodi, e persone moderate e colte come Carlo Verri, Pietro Moscati, Giuseppe Prina. Nel 1805, con la proclamazione di ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] ; esteri: Scialoja Vittorio; colonie: Ruini Bartolomeo; Grazia e giustizia: Falcioni Alfredo; finanze: De Nava Giuseppe; tesoro: Schanzer Carlo; guerra: Rodinò Giulio; marina: Sechi Giovanni; istruzione pubblica: Torre Andrea; lavori pubblici: Peano ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il governo Salandra. Dalle memorie di Carlo Santucci sappiamo che B. XV non come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: ma ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Simón Bolívar e Giuseppe Garibaldi.
Solo nel 1962, pp. 111-126).
Gaeta, F., L'Europa di Carlo V: il declino del modello imperiale, in La storia (a Pistone, Milano 1973, pp. 72-115).
Ratti, G., Egemonia austriaca e restaurazione negli Stati italiani ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] il milanese don Giuseppe Volontieri: sulla sua formazione spirituale ebbe però un peso particolare lo zio Damiano Ratti, prevosto di terzo centenario della canonizzazione di s. Carlo Borromeo - di cui Ratti fu sapiente regista -, dalle ricerche di ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] attrae oltre l'oceano gli immondi ratti del Vecchio Mondo, compreso quello regressione; tra i pochi dissidenti, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Tale ottimismo guida dell'organizzazione il figlio di Giammona, Giuseppe, non senza un violento scontro con ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] nome dei padrini, i marchesi di Dolceacqua Carlo e Lucrezia Doria; molti biografi, a Ariccia (Lettera al sig. ab. N. Ratti intorno alla di lui Storia di Genzano..., G. Palazzi). Il F. stesso, con Giuseppe Valadier, diresse scavi sull'angolo a destra ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] come prima guida religiosa A. Ratti, il futuro Pio XI, catechista suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e anche per l'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] perpetuo, le pressioni dei congiunti (i fratelli, Giuseppe e Luigi, erano alti funzionari governativi) gli L. Chiala, Lett. ined. di G. C., Firenze 1881; A. Bersano, Carlo Alberto alla vigilia del 1821. Da lettere sconosciute di G. C., A. Gifflenga, ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] l'Adorazione dei magi, già in S. Vittore, ora in S. Carlo a Genova (Ratti, 1780, 1, p. 223).
Nel 1634, in aprile, il Ferrari F. 1653", e, probabilmente, il Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di Sestri Levante firmato e datato: "... [illegg.] ...
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