GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] forte temperamento. Quando l'anno seguente arrivò Carlo Coralli, per sostenere "in concorrenza" con , autori del Settecento, Bologna 1924, pp. 99-124; A. Zardo, I due Gozzi e il Goldoni, in Id., Teatro veneziano del Settecento, Bologna 1925, pp. 55 ...
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Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie [...] si atteggiò a riformatore del teatro italiano e ad antagonista di Goldoni. Nel 1761 i due si riconciliarono per difendersi dal comune nemico, CarloGozzi. Ma, avversario o alleato di Goldoni, Ch. fu sempre assai lontano da lui per vigoria poetica. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] più grande attore del Settecento veneziano, recitando fra il 1761 e il 1765 col D'Arbes e col Fiorilli le Fiabe di CarloGozzi, fece rivivere d'un ultimo bagliore l'antico teatro dell'arte. Così finiva l'età gloriosa delle scene veneziane.
I teatri ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] poco rispettoso delle tradizioni e dell'ordine sociale. Scriverà qualche anno dopo il suo più temibile e tenace avversario, CarloGozzi: "Io non iscopro nelle sue Putte onorate che delle lascive fanciulle, bugiarde, di poco onore, ne' suoi Cavalieri ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] fra il C. e la cultura veneziana; in effetti l'autore napoletano si sentì sempre discepolo del Goldoni e di CarloGozzi: del primo tradusse in napoletano alcune commedie, ricevendone in cambio l'aspro giudizio sopra riportato; del secondo adattò per ...
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commedia dell'arte
Mirella Schino
Il teatro dell'improvvisazione aperto a tutti
La commedia dell'arte è stata un genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. [...] in cui ogni regola si capovolgeva. Alcuni di questi personaggi ritornano anche in commedie scritte, in particolare in quelle di CarloGozzi e Carlo Goldoni.
Uno spettacolo della commedia dell'arte era composto in genere da una o due coppie di giovani ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] ; I rusteghi, 1947). Come autore, ha dato al teatro, in dialetto veneziano, alcune delicate commedie intimiste: La vedova (1902); CarloGozzi (1903); Tramonto (1906); Congedo (1910); Il matrimonio di Casanova (1910, in collab. con U. Ojetti) e una ...
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STREHLER, Giorgio
Regista, nato a Trieste nel 1921. Studiò giurisprudenza, si diplomò attore nell'Accademia dei Filodrammatici a Milano, frequentò il Conservatorio di Ginevra; ma, come regista, può considerarsi [...] di Eliot (1948); in un giro artistico a Venezia, Londra e a Parigi Il Corvo (1948), liberamente rifatto sul testo di CarloGozzi. Ha anche messo in scena opere liriche alla Scala di Milano: La Traviata di Verdi, L'amore delle tre Melarance di ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] drammatica). In autunno prese parte a uno spettacolo organizzato per commemorare la morte del critico e commediografo R. Simoni (CarloGozzi, Milano, teatro Manzoni, ottobre 1952). In quello stesso anno nacque la nuova Stabile del teatro Eliseo. La F ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] , nella quale fu uno "stupendo" Cristoforo, al teatro La Fenice di Venezia il 4 sett. 1951) fino alla recita del CarloGozzi del Simoni (teatro di via Manzoni di Milano, 2 ott. 1952, parte del protagonista), a commemorazione dell'autore: E. Possenti ...
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chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi torbidi: ch. il vino, l’olio. b. fig....
segnalato
agg. [part. pass. di segnalare]. – Di grandi meriti, di particolare valore e importanza: compiere s. imprese; persona di s. benemerenze; non le cose grandi e le s. cercano, ma le necessarie alla vita (G. Gozzi). Estens., importante,...