Sono passati neanche otto anni dalla breccia di Porta Pia, quando nel maggio 1878 il liberale Salvatore Morelli presenta il primo progetto di legge per inserire il divorzio nella legislazione del Regno [...] anni Trenta del Novecento era in voga l’Ungheria, dove, grazie alla convenzione dell’Aja (1905 l’elenco potrebbe continuare con i divorzi messicani (vicenda Carlo Ponti-Sophia Loren) e i suoi componenti dalla culla alla bara» (notevole la strizzata d’ ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] i maggiori e più autorevoli critici (Renato Barilli, Maurizio Calvesi, Luciano Caramel, Carla Lonzi, Filippo Menna, Roberto Tassi...) e promotori d e drammatica aggressione sovietica all’Ungheria del ’56. Inizi e iniziFra i primi a riconoscere l’ ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
Carlo I Re d'Ungheria
Carlo I
Re d’Ungheria (n. 1288-m. 1342). Carlo Roberto o Caroberto, d’Angiò riuscì a farsi riconoscere re d’Ungheria (1308) dopo la morte di Andrea III e lottando con altri pretendenti. Ripristinò l’unità dello Stato,...
Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio terzogenito Roberto d'Angiò; e quelli...