CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di CarloI Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] la sua già notevole influenza, ora con la Savoia. per le sue pretese sul basso Vallese, ora con l'Impero. Inoltre i rapporti con i vescovi'non erano sempre facili, data la loro più che secolare tradizione di indipendenza dalla S. Sede. Ad esempio nel ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Puccio e poi, dal 1531, del cardinale Francesco Quinones. Fu in relazione con i papi Leone X e Paolo III, e tenne corrispondenza con Massimiliano I, Carlo V, Ferdinando il Cattolico, Enrico VIII. Per quanto riguarda l'ambito specificamente culturale ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] bene dei fedeli.
Il Vaticano II ha riaffermato che il diritto di nominare i v. «è proprio, peculiare e per sé esclusivo della competente autorità capitolo cattedrale.
Guerra dei v. Scoppiata fra CarloI, re d’Inghilterra, e gli Scozzesi che ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] ) il matrimonio di Enrichetta, sorella del re, con CarloI d' Inghilterra; agì da paciere nella grossa questione sollevata gesuita A. Santarelli, che attribuiva al papa il potere di deporre i principi, e che acuì il dissidio tra il B., fedele alla ...
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Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow [...] (Oxford). Allo scoppio della guerra civile, si unì al re CarloI e ne divenne cappellano. Stimolato dal re, T. scrisse il con J. Donne, con J. Milton e con Th. Browne tra i grandi maestri della prosa ornata nel Seicento. Nel 1657 ebbe una cattedra a ...
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Gli Scozzesi firmatari del National Covenant del 1581, professione di fede presbiteriana elaborata da J. Craig. L’appellativo si riferisce però più spesso ai seguaci del covenant del 1637, che fu una rielaborazione [...] imposizione della liturgia inglese sulla Scozia da parte di CarloI e dell’arcivescovo Laud. Questo covenant fu adottato dal parlamento (1640) e ne fu imposta la sottoscrizione a tutti i cittadini. I c. furono da allora il partito dominante in Scozia ...
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Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovo di Canterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] ). L'intransigente durezza, anche verso il re, gli procurò inimicizie (di vecchia data quella di W. Laud); sotto CarloI, che pure incoronò (1625), perdette quasi ogni influenza. Fece parte della commissione preposta alla "versione autorizzata" della ...
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Figlio naturale (m. 1021) di Lotario re di Francia, e suo cancelliere dal 979, pur avendo ottenuto nel 989 il vescovato per volontà di Ugo Capeto, aprì le porte di Reims a CarloI di Lorena. Fu perciò [...] fatto deporre da Ugo Capeto, nel concilio di Saint-Basle a Verzy (991), e sostituito con Gerberto d'Aurillac; solo dopo lunghe trattative A. poté, sotto Gregorio V, riottenere la sua sede (998), confermatagli ...
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Predicatore inglese (Rowton, Shropshire, 1615 - Londra 1691). Molto popolare sotto CarloI. Le Reliquiae Baxterianae (1696), autobiografiche, hanno interesse storico; tra le sue opere devote, The Saints' [...] everlasting rest (1650) ebbe grande diffusione anche fuori d'Inghilterra ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] Avignone nel 1371. Pur essendo stato esponente, fra i cardinali, del partito limosino, sostenitore della residenza ad , Carraresi, Savoia e Monferrato) col re d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV; poi per un arbitrato chiesto dai re d'Inghilterra e di ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...