Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ilBuono di Borgogna estese la sua sovranità sulla contea di Olanda propriamente detta (1433), ma non sulle altre regioni. I P. settentrionali e meridionali furono riuniti sotto la sovranità di Carlo V, tra il 1524 e il , Guglielmo III, era un ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] d'amor, Fragoa d'amor per il fidanzamento di Giovanni III con la sorella di Carlo V, Exhortaåão da guerra per la del 1586, come s'è detto, è tutta mutilata dalla censura. Sono buone le edizioni di Amburgo, 1834 e di Lisbona 1843 e 1852. Alcuni Autos ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] passò anche il figlio, il futuro Carlo XI il Ciotto, che di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21), e vagheggiava un'epoca in cui Roma, secondo lui, aveva fatto buonoil mondo, perché aveva i "due soli... che l'una ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] interezza, senza discriminare ilbuono e il cattivo (da uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. Morandi, Come fu educato Vittorio Emanuele III, Paravia, Torino 1901.
E. Morelli ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] cardinale Ippolito d'Este; Carlo, in un'attività ilbuono Sonator sopra il suo instrumento arguto, Che spesso muta corda e varia suono, Ricercando ora il . e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, III (1952), pp. 515-543; E. Bottasso, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il regalo, che fa significare un insignificante stato affettivo: "...Voi mi amate. Sarebbe buonoIl 19 luglio 1524 Clemente VII comunicò al C. il suo progetto di inviarlo a Carlo V; il giorno seguente fu redatto il breve papale e il , III). Ma il C ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] buona parte condizionate dalle tormentate vicende editoriali del testo. Infatti, dopo la morte dell'autore, il manoscritto restò inedito per diversi anni, finché nel 1821 Carlo uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. 230-249; G. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] .
Di qui, il 24 febbraio, inviò una lunga lettera a Carlo IV di Boemia, Italia, per la via del Monginevro (Epystole, III 24).
Sulle possibili mete gravavano varie incertezze: re di Francia Giovanni ilBuono e a salutarne il ritorno a Parigi dopo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sua compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" intrattenga i suoi ospiti "in III, il fratello ha preso le distanze. Ma persuasivo il G. nell'ammorbidire il Grillo…, Firenze 1989, p. 121; F. Di Carlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano 1990, ad ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da per tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano introdotto nel granducato di Toscana le nostre costituzioni da Ferdinando, da Carlo Alberto, da Leopoldo, e la ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...