GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] il 1595 e il 1596, divenne vicario del vescovo T. Calvo, insediatosi nella curia tropiense nel giugno 1593.
IlCalvo riconferma nel 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il fratello Carlo pubblicò a Messina e a Venezia due commedie composte dal G ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] a Roma, preoccupato di non perderne il favore. Il 17 febbr. 1521, mediante gli uffici del Calvo, allora a Roma, Leone X ritraccia le vicende e le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo V. È un saggio sulla continuità dell'idea imperiale, in ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a quelle con Giovanni Campeggi e Carlo Ruini assistettero spesso anche il podestà ed il capitano del Popolo. Si moltiplicarono verosimile la notizia della sua morte. In una lettera a Francesco Calvo del 3 sett. 1530 (Barni, p. 108) lo stesso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] collo", ora ridotta in pochi frammenti. Inoltre, informa il Sanuto (La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, manoscritto, il Vat. lat. 3463, venne stampato insieme con l'epistola, per le cure del figlio Filippo, da Minucio Calvo a ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...