Figlio (Neidingen 839 - ivi 888) di Ludovico il Germanico, divenne re di Germania e di parte della Lotaringia nell'876. Incoronato imperatore a Roma nell'881, riconosciuto re in Germania (morte di Ludovico [...] di Sassonia, 882) e in Francia (morte di Carlomanno, 884) ristabilì per un momento l'unità dell'impero carolingio; ma fu incapace di respingere i Normanni dalla Francia settentrionale, e già nell'887 (dieta ...
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Moglie (m. 894 circa) dell'imperatore CarloilGrosso; da lui sposata nell'862 e poi ripudiata (887) per sospetto d'infedeltà, si ritirò a vita religiosa fondando l'abbazia di Andlau. Canonizzata da Leone [...] IX (1049); festa, 25 settembre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi dal trattato di Verdun alla sua disgregazione
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] riuscito a resistere. Nell’877, la morte interrompe le sue attività di conquista: nell’881 un figlio di Ludovico il Germanico, CarloilGrosso vede farsi concretamente possibile il progetto di acquisizione del potere e riesce a unire ancora una volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il particolarismo postcarolingio
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione imperiale di Carlo Magno non modifica [...] non ha eredi maschi, la Corona passa a Carloil Calvo e, due anni dopo, a CarloilGrosso, figlio di Ludovico il Germanico. Per via dei legami dinastici e del gioco delle successioni, CarloilGrosso assume anche il titolo di re d’Italia dall’880, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...] di Borgogna e re di Provenza). Con Ottone I il regno torna a essere inserito nel contesto del Sacro Romano Impero.
Il tormentato regno di Berengario I
Con l’abdicazione di CarloilGrosso nell’887 si determina la definitiva disgregazione dell’Impero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] nell’898, Berengario, marchese del Friuli, eletto re d’Italia da un’assemblea di nobili dopo la deposizione di CarloilGrosso, ingaggia una dura lotta sia contro gli invasori ungari, sia contro rivali di pari dignità, quali Ludovico di Provenza ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] in un clima tutto sommato di stabilità, che contrastava con le situazioni del vicino regno italico. La deposizione di CarloilGrosso nell'887, dopo la pessima prova data di fronte ai normanni che assediavano Parigi, aveva marcato la fine dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sulle già vivaci forze cittadine della regione padana, cercano di assicurare al Regno un sovrano.
888: deposizione di CarloilGrosso, ultimo re carolingio.
Berengario I marchese del Friuli, Guido e Lamberto di Spoleto, poi ancora Berengario si ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] Arpino, Vicalvo, Atina. Lamberto saccheggiò Roma (867): suo fratello Guido si ribellò contro CarloilGrosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido lasciò il governo del ducato al marchese Guido, che tolse Benevento ai Bizantini (895). Dopo ...
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Romano (m. S. Cesario sul Panaro 885), successe a Marino il 17 maggio 884. Il suo breve pontificato fu agitato dalla lotta delle fazioni nobiliari di Roma. Si recava, invitato da CarloilGrosso, alla [...] dieta di Worms per la successione dell'Impero, quando morì, non lungi dall'abbazia di Nonantola, ove fu sepolto. Il suo culto fu confermato il 2 giugno 1891; festa, 8 luglio. ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...