CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Clemente XIII (il cardinale Carlo, il senatore di Roma Abbondio, il procuratore veneto Ludovico), il C. si trova "lapidario Chiaramonti" (Missirini, 1825, p. 149: ilgrosso della raccolta Giustiniani prenderà definitivamente la via di Parigi nel ...
Leggi Tutto
BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] attività.
Ilgrosso dei disegni del B., dei quali molti firmati e pertanto fondamentali per il riconoscimento il 13 apr. 1667 il B. è padrino di battesimo di un figlio di Carlo Zavattone); Milano, Archivio d. Curia, cod. 78 Metropolit.: C.Torre, Il ...
Leggi Tutto
BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] stati attribuiti tradizionalmente al B. ma, come scrive ilGrosso (1932), Si tratta con più probabilità di opere di un pittore genovese della seconda metà del sec. XVIII, vicino a Carlo Baratta. All'artista sono stati infine attribuiti dal Castelnovi ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] realizzazione di nuove opere di difesa, soprattutto là dove Carlo V doveva render sicure le terre conquistate. In questi Nella documentazione ancora esistente si legge chiaramente ilgrosso disagio incontrato nel lavorare costantemente in presenza di ...
Leggi Tutto
GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Cardelli risulta che l'opera era già compiuta il 1° ag. 1661. Due anni dopo, Carlo Cardelli se-nior la acquistava direttamente dal G., sono l'avambraccio e la mano che sostengono ilgrosso libro, memori di qualche soluzione simile prodotta da ...
Leggi Tutto
MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] in virtù di una estrazione sociale elevata; il Ritratto di Carlo Mancini (Milano, Civico Museo del Risorgimento) ove lo specchio lacustre non è che un pretesto, giacché ilgrosso della tela è occupato dalle infinite modulazioni formali e cromatiche ...
Leggi Tutto
FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] .
Già dal 1755 G. Allegrini aveva pensato a questa pubblicazione radunando disegni di Carlo Gregori, G. D. Campiglia, ma soprattutto di G. Zocchi. Ilgrosso delle incisioni fu affidato a Francesco Allegrini, aiutato dall'allievo A. Zaballi; alcuni ...
Leggi Tutto
BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] morte, anche con l'imperatore Carlo VI.
Poco dopo esser entrato al servizio della casa imperiale, il B., oltre alle funzioni comuni, pitture si trovano qua e là in varie collezioni, ma ilgrosso della sua opera, costituita da disegni per costumi, è ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] terre, con un intento precisamente politico che Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. tra segno e colore. Opere 1924-1985, Argenta 1988; M. Calvesi, R. G. il maestro di Bagheria, San Remo 1988; R. G.: opere di grafica 1983-87, Milano 1988 ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] prima delle notizie riguardanti il De Ferrari. Il profilo critico, dopo le "voci" di Orlando Grosso, in Thieme-Becker ( del palazzo fu affidato al D. "in occasione, che il Signor Giò Carlo Doria fece fare alcuni nuovi lavori nel suo palazzo, situato ...
Leggi Tutto
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...