GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] lettere classiche, tra i quali: Epitaphia varia (ibid. 1869-70); il già citato Delle opere di Guido Ferrari (di cui nel 1889 uscì "parte" e i commentatori di Dante. Lettere di S. Grosso e di Carlo Negroni (Novara 1880) e Su tre varianti di un codice ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene pronto di M. Giulio Camillo sopra le Rime del Petrarca (in realtà ilgrosso dell'opuscolo era occupato dalle tavole e dagli indici del Dolce; cfr ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] C. nel 1640),ilgrosso dell'opera era stato scritto tra il 1624 e il 1627,quando il C. ne scrive al duca, il 24 ottobre, fiducioso di poterla pubblicare nella "primavera" del 1628, col titolo di "guerre et cose memorabili operate" da Carlo Emanuele I ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] primo maestro di greco Carlo Lodoli. Mortogli l'anno seguente il padre, passò a Bologna e in quella città il suo gusto e la sua dei mondi in francese. L'aria di copia domina troppo; e ilgrosso guaio è che vi è molto spirito inutile. L'opera non è ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] filologi, e tanto meno presso il suo stesso discepolo Carlo Pascal, di mostrar apprezzamento e interesse laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse ilgrosso libro postumo sul Tribunato della plebe (Napoli 1916): " ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] d'Italia citato nel testo. Fra gli inediti sono compresi la completa traduzione poetica di Catullo e ilgrosso di quello che doveva essere il IV volume della Storia della letteratura latina. Oltre a quelli citati, i libri più importanti del B ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...]
Morì a Loreto il 3 apr. 1706.
Scompare così un uomo che lo Zeno giudicava "dottissimo"; mentre ilgrosso dei suoi libri Italia..., I, Torino 1894, pp. 38, 46-49, 62, 206; A. Carli-A. Favaro, Bibliogr. galileiana..., Roma 1896, p. 81 n. 343; D. ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] Tartari. L'abbandonano, perciò, gli occupanti e ilgrosso della popolazione atterrita. Anche il D. la lascia e, con una cavalcata di Michele Bocignoli (il raguseo da una cui lettera del 1524 al segretario di Carlo V il D. trae il brano relativo alla ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] d'Italia (II, n. 22, 9 giugno 1860), o Alla memoria di Carlo Palagi (ibid., n. 34, 1º sett. 1860). Fu solo ai primi fonti scritte non offrirono molto, onde ilgrosso del materiale venne dalla lingua parlata, il che arricchisce l'opera col calore del ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] qualche stupore di "benpensanti" come ilGrosso e il Vallauri, di attestare che unicamente le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari 1969, ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...