Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di CarloilTemerario, duca di Borgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman de la Rose. ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] l'Ordine dell'armellino conferitogli dal re Ferdinando, ma in realtà c'era in progetto il matrimonio di Federico con Maria di Borgogna, figlia di CarloilTemerario, e la partecipazione di truppe napoletane alla guerra del duca di Borgogna contro gli ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] del lettore medio del tempo, il C. dedica grande spazio a Walter Scott (Il lord delle isole, 1828, traduzione in prosa; Ivanhoe, 1829; Il lamento dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby, 1829; CarloilTemerario e Anna di Geierstein, figlia ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] poi, non sappiamo bene perché, venime escluso).
Compose un poema sulla presa e il sacco della città di Liegi nel 1468, ad opera delle soldatesche di CarloilTemerario. Rimasto a lungo inedito, esso venne pubblicato per la prima volta, nel 1729 ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] come iltemerario sfidante di Bacco.
Nella citata edizione del Bacco in Toscana il F. è menzionato anche come il "celebre per l'argomento da parte del F. (che pure esorta genericamente Carlo II di Spagna a prendere le armi contro i Turchi), ma dall ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] fisica, del coraggio temerario e del pericolo contro l'ossessione della cultura, l'insegnamento classico, il museo, la biblioteca Boccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli anni a venire anche nella ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] a quell'interlocutore, in quell'anno, sia un gesto temerario. Tanto più che il Cesi non si «rivolge» soltanto al Bellarmino, ma frontespizio del libro sono due, ad essi va aggiunto il nome di Carlo Cederna, la cui collaborazione è andata ben oltre la ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] riconosciuta non senza qualche orgoglio municipale-borghese da Carlo Cattaneo e non senza qualche compiacimento filologico, donde nel '34 il tono di certe lettere parigine del Tommaseo al De Tipaldo e al Centofanti, il suo temerario confronto fra «la ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Walter Binni, Aldo Capitini, Giuseppe Dessi, Enzo Carli, Arturo Loria, Tommaso Landolfi. Trasferitasi la famiglia figlio "temerario e metodico".
Già provato nel fisico per una operazione subita due anni prima, il B. morì per insufficienza renale il 26 ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...